Accadeva 30 anni fa/113 febbraio 1995: il Casatese si avvia alle elezioni. Graziella Fumagalli scrive ai parenti da Merca
L'istituto Greppi col Centro Informazione e Consulenza della scuola vara un grande sondaggio cui partecipano ben 944 studenti così ripartiti 392 con età compresa tra 15 e 16 anni; 364 tra 17 e 18 anni; i restanti tra 19 e 22 anni. Le domande riguardano i valori per i giovani: amore, amicizia, solidarietà. Sorprendentemente al primo posto c’è la propria autonomia. Poi l’amicizia che batte persino l’amore per 900 intervistati su 944. La famiglia resta in cima ai valori dei ragazzi (solo una settantina non la reputano importante) ma poi in 736 dichiarano essere gli amici le figure di riferimento. L’educazione religiosa viene ritenuta assolutamente importante da un centinaio di intervistati, trecento abbastanza importante, per altri quattrocento è di scarsa utilità. Al lavoro pensano in quattrocento, alla morte e al mistero della vita in duecento.
Continua la lunga battaglia dei soci delle cooperative edilizie Cief il cui crac ha prodotto danni gravissimi alle famiglie partecipanti, molte delle quali hanno dovuto ricomprarsi l’appartamento per evitare il sequestro da parte delle banche. Missaglia è tra i comuni dove maggiormente ha operato il consorzio. Al processo tredici imputati, in cinque hanno chiesto di procedere col rito abbreviato per beneficiare dello sconto di un terzo della pena, in sei il patteggiamento e due il rito ordinario. Intanto fuori dal tribunale una cinquantina di soci cooperatori protestano in silenzio. Non si sono neppure costituiti parte civile per mancanza di soldi. Hanno dovuto ricomprarsi tutti la casa che avevano già acquistato.
Il faccia a faccia tra residenti e Amministrazione comunale di Casatenovo finisce con un nulla di fatto: il sindaco Angelo Perego è fermo sulle proprie posizioni: l’ecostazione sarà realizzata in via Roma, in località Monte Carmelo-Gemella. Nel documento inviato dalla Giunta al Comitato di cittadini si spiega che: “Il progetto approvato il 29 dicembre 1994 è relativo ad una piattaforma per la raccolta differenziata dei rifiuti di secondo livello, dove avviene solo una separazione dei rifiuti senza alcun trattamento. La specificazione è utile per evidenziare che non si tratta di creare un sito dove stoccare e accumulare rifiuti bensì una struttura che, opportunamente organizzata, diventi punto di transito per alcuni tipi di rifiuto prima del loro riciclaggio”.
Febbraio 1995 è stato caratterizzato da un durissimo scontro all’interno del mondo dell’informazione locale. Una brutta pagina soprattutto per la Gazzetta di Merate, nata a settembre del 1990 a opera di ex cronisti del Giornale di Merate, guidati dall’allora direttore Antonio Risolo. Uno dopo l’altro i partecipanti a quell’impresa che, giova qui riconoscerlo, per almeno un triennio avevano fatto un giornalismo di qualità davvero elevata, se n’erano andati e, in una delle fasi più concitate dello scontro con l’editore lo avevano attaccato con una pagina pubblicata proprio dal giornale concorrente. Qualcosa di simile si era appena verificato a Lecco. Un nutrito gruppo di cronisti del Giornale di Lecco, guidati dal direttore Marco Calvetti aveva dato vita alla Gazzetta di Lecco e della Provincia. Uno squadrone impressionante costituito dalle migliori firme del giornalismo lecchese. Tuttavia la storicità, la tradizione, come spesso accade, fa premio anche sulla qualità. La Gazzetta di Merate aveva i mesi contati nonostante il cambio di direttori. La Gazzetta di Lecco avrebbe raggiunto il traguardo dei vent’anni. Ma senza andare oltre.
E è proprio la Gazzetta di Merate a intervistare Nando Bonini, di Missaglia, chitarrista di Vasco Rossi. L’allora trentottenne musicista racconta di come due anni e mezzo prima abbia incontrato il rocker modenese. ''Io – spiega – arrivavo dalla Steve Roger band che aveva come produttore Guido Elmi, per anni produttore di Vasco. Verso la fine del 1992 stavamo per incidere il terzo album quando siamo stati fermati. C’era da realizzare Lp di Vasco Rossi e la Steve Roger band era il gruppo ideale. Così registrammo Gli spari sopra''.
Bonini racconta anche del suo attuale gruppo i Blu, pronti a incidere il primo disco. Nel frattempo fa da supporto a grandi artisti e insegna musica.

Rossella Sirtori, titolare della Sircatene di Missaglia entra nel Consiglio direttivo dell’Unione industriali, guidato dal presidente Ezio Vergani. La delega affidata alla Sirtori, in qualità di consigliere incaricato comprende la partecipazione, lo sviluppo associativo e la formazione imprenditoriale. All’imprenditrice missagliese compete l’onere di mantenere le relazioni interne al mondo delle imprese associate, aumentare la base associativa e coordinare l’attività futura.
Fatta la piscina a Barzanò ora si tratta di stabilire chi dovrà gestire la struttura tra i comuni di Casatenovo, Missaglia, Sirtori, Cremella e, naturalmente Barzanò. Un solo gestore e gli altri in convenzione o una Spa? Giuseppe Aldeghi non ha dubbi: “Meglio la convenzione, il bilancio della struttura è di soli 155 milioni di lire, una Spa risulta troppo onerosa. Sembra una scelta facile ma stante i rapporti sempre piuttosto tesi tra i comuni consorziati la decisione si presenta tutt’altro che scontata.
''Sto bene, qui la situazione per ora è tranquilla e si ha solo una vaga eco di quello che sta succedendo a qualche chilometro di distanza da noi. Non preoccupatevi per me, io ho il mio lavoro da portare avanti e nessuna intenzione di andarmene”. Così scriveva la dottoressa Graziella Fumagalli di Casatenovo in quel febbraio del 1995 alla famiglia. Nonostante fosse appena stato ucciso Marcello Palmisano cameramen della Rai caduto in un terribile agguato. La Fumagalli chiamava da Merca una delle tre principali città della Somalia dove dal giugno 1994 lavorava come medico nell’ospedale civile. Pediatra, dopo una esperienza al San Raffaele di Milano la dottoressa Fumagalli si era trasferita in Somalia per aiutare la povera gente flagellata da carestie e guerra civile. Lavorava per conto della Caritas. In precedenza era stata in Guinea Bissau per Mani Tese e prima ancora in Mozambico. Qui la vediamo in una bella foto con i famigliari e il fratello Enrico. Speravano che tornasse per giugno pur sapendo che Graziella sarebbe comunque ripartita con qualche organizzazione umanitaria ad aiutare gli ultimi sulla Terra. Il 22 ottobre dello stesso anno, 1995, la dottoressa Graziella Fumagalli troverà la morte proprio a Merca.

Anche nel casatese si respira aria elettorale. Gianpaolo Crippa, in dissenso con la linea del leader Umberto Bossi, reduce dal patto della sardina con Buttiglione e D’Alema col quale ha fatto cadere il governo Berlusconi uno, lascia la segreteria del Carroccio di Casatenovo. Al suo posto arriva il giovane Stefano Zucchi di Monticello. Crippa si avvicina a Forza Italia e potrebbe essere il candidato indipendente ma dal coordinatore zonale Alessandro Patti arriva lo stop.
Per le stesse ragioni anche Carlo Maggioni, capogruppo della Lega a Barzanò si dissocia e annuncia che non rinnoverà la tessera del partito. ''Bossi – dice – si è scavato la fossa da solo''.

A Cassago, invece, lascia una figura storica, uno degli autori del ribaltone che dopo decenni portò il centrosinistra a sconfiggere la Democrazia Cristiana: Luciano Fumagalli. Il sindaco uscente annuncia, infatti, la volontà di ritirarsi dall’attività politica. Al suo posto si candiderà Maurizio Corbetta.
Qualche foto di trent’anni fa.

1) ''Stori di temp indree'', trenta racconti dello storico locale Sandro Motta presentato in villa Facchi di Casatenovo dal professor Domenico Flavio Ronzoni con l’assessore Galbiati.

2) Il gruppo sportivo S. Michele di ciclismo di Monticello festeggia i 20 anni dalla fondazione.

3) Il 19 febbraio oltre mille persone partecipano alla Marcia per la Pace organizzata dall’Unione Podistica Missaglia.

4) Barzanò, una bella foto del carnevale.

5) Una delle formazioni del Cassago calcio edizione 1994/95.

6) La squadra di ciclismo della Caldirola vini/Bando Desio si presenta il 21 febbraio da Pierino a Viganò col campione Claudio Chiappucci.
113/continua
Continua la lunga battaglia dei soci delle cooperative edilizie Cief il cui crac ha prodotto danni gravissimi alle famiglie partecipanti, molte delle quali hanno dovuto ricomprarsi l’appartamento per evitare il sequestro da parte delle banche. Missaglia è tra i comuni dove maggiormente ha operato il consorzio. Al processo tredici imputati, in cinque hanno chiesto di procedere col rito abbreviato per beneficiare dello sconto di un terzo della pena, in sei il patteggiamento e due il rito ordinario. Intanto fuori dal tribunale una cinquantina di soci cooperatori protestano in silenzio. Non si sono neppure costituiti parte civile per mancanza di soldi. Hanno dovuto ricomprarsi tutti la casa che avevano già acquistato.
Il faccia a faccia tra residenti e Amministrazione comunale di Casatenovo finisce con un nulla di fatto: il sindaco Angelo Perego è fermo sulle proprie posizioni: l’ecostazione sarà realizzata in via Roma, in località Monte Carmelo-Gemella. Nel documento inviato dalla Giunta al Comitato di cittadini si spiega che: “Il progetto approvato il 29 dicembre 1994 è relativo ad una piattaforma per la raccolta differenziata dei rifiuti di secondo livello, dove avviene solo una separazione dei rifiuti senza alcun trattamento. La specificazione è utile per evidenziare che non si tratta di creare un sito dove stoccare e accumulare rifiuti bensì una struttura che, opportunamente organizzata, diventi punto di transito per alcuni tipi di rifiuto prima del loro riciclaggio”.

Il sindaco Angelo Perego
Febbraio 1995 è stato caratterizzato da un durissimo scontro all’interno del mondo dell’informazione locale. Una brutta pagina soprattutto per la Gazzetta di Merate, nata a settembre del 1990 a opera di ex cronisti del Giornale di Merate, guidati dall’allora direttore Antonio Risolo. Uno dopo l’altro i partecipanti a quell’impresa che, giova qui riconoscerlo, per almeno un triennio avevano fatto un giornalismo di qualità davvero elevata, se n’erano andati e, in una delle fasi più concitate dello scontro con l’editore lo avevano attaccato con una pagina pubblicata proprio dal giornale concorrente. Qualcosa di simile si era appena verificato a Lecco. Un nutrito gruppo di cronisti del Giornale di Lecco, guidati dal direttore Marco Calvetti aveva dato vita alla Gazzetta di Lecco e della Provincia. Uno squadrone impressionante costituito dalle migliori firme del giornalismo lecchese. Tuttavia la storicità, la tradizione, come spesso accade, fa premio anche sulla qualità. La Gazzetta di Merate aveva i mesi contati nonostante il cambio di direttori. La Gazzetta di Lecco avrebbe raggiunto il traguardo dei vent’anni. Ma senza andare oltre.
E è proprio la Gazzetta di Merate a intervistare Nando Bonini, di Missaglia, chitarrista di Vasco Rossi. L’allora trentottenne musicista racconta di come due anni e mezzo prima abbia incontrato il rocker modenese. ''Io – spiega – arrivavo dalla Steve Roger band che aveva come produttore Guido Elmi, per anni produttore di Vasco. Verso la fine del 1992 stavamo per incidere il terzo album quando siamo stati fermati. C’era da realizzare Lp di Vasco Rossi e la Steve Roger band era il gruppo ideale. Così registrammo Gli spari sopra''.
Bonini racconta anche del suo attuale gruppo i Blu, pronti a incidere il primo disco. Nel frattempo fa da supporto a grandi artisti e insegna musica.

Nando Bonini e Vasco Rossi
Rossella Sirtori, titolare della Sircatene di Missaglia entra nel Consiglio direttivo dell’Unione industriali, guidato dal presidente Ezio Vergani. La delega affidata alla Sirtori, in qualità di consigliere incaricato comprende la partecipazione, lo sviluppo associativo e la formazione imprenditoriale. All’imprenditrice missagliese compete l’onere di mantenere le relazioni interne al mondo delle imprese associate, aumentare la base associativa e coordinare l’attività futura.

Rossella Sirtori
Fatta la piscina a Barzanò ora si tratta di stabilire chi dovrà gestire la struttura tra i comuni di Casatenovo, Missaglia, Sirtori, Cremella e, naturalmente Barzanò. Un solo gestore e gli altri in convenzione o una Spa? Giuseppe Aldeghi non ha dubbi: “Meglio la convenzione, il bilancio della struttura è di soli 155 milioni di lire, una Spa risulta troppo onerosa. Sembra una scelta facile ma stante i rapporti sempre piuttosto tesi tra i comuni consorziati la decisione si presenta tutt’altro che scontata.


Graziella Fumagalli (prima da sinistra) con alcuni parenti e a destra il fratello Enrico
Anche nel casatese si respira aria elettorale. Gianpaolo Crippa, in dissenso con la linea del leader Umberto Bossi, reduce dal patto della sardina con Buttiglione e D’Alema col quale ha fatto cadere il governo Berlusconi uno, lascia la segreteria del Carroccio di Casatenovo. Al suo posto arriva il giovane Stefano Zucchi di Monticello. Crippa si avvicina a Forza Italia e potrebbe essere il candidato indipendente ma dal coordinatore zonale Alessandro Patti arriva lo stop.
Per le stesse ragioni anche Carlo Maggioni, capogruppo della Lega a Barzanò si dissocia e annuncia che non rinnoverà la tessera del partito. ''Bossi – dice – si è scavato la fossa da solo''.

Carlo Maggioni (a sinistra) e Stefano Zucchi
A Cassago, invece, lascia una figura storica, uno degli autori del ribaltone che dopo decenni portò il centrosinistra a sconfiggere la Democrazia Cristiana: Luciano Fumagalli. Il sindaco uscente annuncia, infatti, la volontà di ritirarsi dall’attività politica. Al suo posto si candiderà Maurizio Corbetta.

Luciano Fumagalli
Qualche foto di trent’anni fa.

1) ''Stori di temp indree'', trenta racconti dello storico locale Sandro Motta presentato in villa Facchi di Casatenovo dal professor Domenico Flavio Ronzoni con l’assessore Galbiati.

2) Il gruppo sportivo S. Michele di ciclismo di Monticello festeggia i 20 anni dalla fondazione.

3) Il 19 febbraio oltre mille persone partecipano alla Marcia per la Pace organizzata dall’Unione Podistica Missaglia.

4) Barzanò, una bella foto del carnevale.

5) Una delle formazioni del Cassago calcio edizione 1994/95.

6) La squadra di ciclismo della Caldirola vini/Bando Desio si presenta il 21 febbraio da Pierino a Viganò col campione Claudio Chiappucci.
113/continua
