Casatenovo: conferito il nono Premio S.Giorgio a Galbusera, Sanvittore e Fumagalli. Doveroso omaggio a Papa Francesco
Anche quest'anno si è rinnovato, a Casatenovo, l'appuntamento con il Premio San Giorgio alle Arti e alla Cultura, conferito come da tradizione il 23 aprile, ricorrenza patronale. Quella di mercoledì dunque, si è rivelata come di consueto, una serata ricca di emozioni all'Auditorium di Via Parini.
Da nove anni infatti, il cineteatro parrocchiale è promotore del riconoscimento, nato su iniziativa dei volontari in collaborazione con il Comune di Casatenovo, la Pro Loco e Casateonline, il cui obiettivo è quello di rendere merito ai cittadini casatesi che si sono distinti nel panorama delle arti e della cultura, a livello locale o internazionale.

La serata - che ha visto la presenza dei principali rappresentanti delle istituzioni casatesi - è stata arricchita dalle esibizioni degli Shades of Sound (Alessandro Teruzzi, Giulia Buzzi, Asia Bazzano e e Andrea Caiani) che hanno proposto alcuni brani iconici del panorama pop e rock internazionale. Prima di dare il via alla scaletta però, non poteva mancare un doveroso omaggio a Papa Francesco, la cui scomparsa sta unendo in preghiera, in questi giorni, fedeli e non del mondo intero.

L'emozionante video dedicato al Pontefice ha lasciato spazio dunque alla serata, condotta da Susanna Fumagalli e Pietro Perego, che hanno accolto dal palco tutto il pubblico presente: l'amministrazione comunale con - fra gli altri - il sindaco Filippo Galbiati, il vicesindaco Lorenzo Citterio, esponenti della giunta e del consiglio comunale, il parroco e prevosto don Massimo Santambrogio, i rappresentanti delle varie associazioni casatesi e altri organizzatori dell'iniziativa.

Giunto alla nona edizione, il Premio San Giorgio ha mantenuto anche per quest'anno la stessa formula: i cittadini casatesi sono stati invitati a segnalare il nome di un casatese - per nascita o "adozione" - che nel corso della sua vita si è particolarmente distinto nelle arti e nella cultura.

Parecchie le segnalazioni giunte all'attenzione della giuria - composta dal prevosto casatese don Massimo Santambrogio, dall'assessore alla cultura Gaia Riva, dalla presidente della Pro Loco Rosa Adele Galbiati, dal coordinatore dell'Auditorium Massimo Locati con i volontari Alberto Butti, Serena Manzocchi, Alessandro Turrini e Vincenzo Villa e da Gloria Crippa di Casateonline - che ha scelto come vincitori dell'edizione 2025: Angelo Galbusera, Emilio Sanvittore e Simone Fumagalli.

L'esibizione della band è stata intervallata dal momento clou della serata, quello delle premiazioni appunto. A cominciare da Angelo Galbusera, ''per il suo impegno nel mantenere viva la memoria culturale del territorio con la scrittura di poesie, racconti e spettacoli teatrali''.

Legato all'ambiente parrocchiale di Valaperta, dove risiede, Galbusera è un appassionato di proverbi e di racconti dialettali che pubblica periodicamente grazie anche al sostegno degli amici di Sentieri e Cascine. E' poi regista e anima della Filodrammatica, la compagnia teatrale dell'oratorio che nelle prossime settimane si esibirà proprio in Auditorium, a sostegno della LILT.
A premiarlo è stato il parroco don Massimo che si è congratulato con gli organizzatori e naturalmente con Galbusera, riconoscendo nell'arte un valore alto e prezioso, capace di fare del bene.

Il riconoscimento a Emilio Sanvittore è stato invece conferito dal sindaco Filippo Galbiati ''per la sua attività di cantante,interprete della grande tradizione della canzone e dello spettacolo del teatro canzone milanese''.

Nel prendere la parola, Sanvittore ha ringraziato chi ha segnalato il suo nome, la commissione, gli Ambrogio (la band che lo supporta) dedicando il premio ai suoi familiari - alla nonna, al padre, all'amico Andrea Sarnataro che non ci sono più - ricordando il legame con Casatenovo: dalla Colombina all'Auditorium dove lo scorso anno si era esibito con la band in occasione della cerimonia di conferimento del Premio, presentato peraltro nella sua prima edizione. Una sorta di ''battesimo'' che gli ha portato fortuna: Emilio e gli Ambrogio si esibiranno nel pomeriggio di domani a Milano durante la manifestazione per il 25 Aprile. Un orgoglio per tutta Casatenovo come sottolineato dal sindaco Galbiati, fiero di premiare l'artista.

E' stata infine Gaia Riva, assessore con delega alla cultura, ad assegnare il terzo ed ultimo riconoscimento a Simone Fumagalli. Attore cresciuto a Casatenovo e un tempo legato anche all'ambiente dell'oratorio dove si è esibito per qualche tempo in spettacoli di magia per i più piccoli, l'artista 23enne è stato premiato ''per la sua passione per il cinema e il teatro che lo ha portato ad essere interprete protagonista in alcune serie tv sul piccolo schermo e in un film sul grande schermo''.
Tra i progetti più rilevanti ai quali ha lavorato ci sono le serie tv di Raiplay 5 Minuti Prima, di Rai1 Blanka e il film Settimo Grado (con Giorgio Pasotti).

Anche da parte sua non poteva mancare il ringraziamento per la fiducia accordatagli da molti, nonostante da qualche anno si sia fisicamente staccato dal paese d'origine per spostarsi a Roma, ''culla'' del cinema. L'assessore Riva lo ha citato quale esempio di una generazione di giovani che ''non stanno seduti'', ma con impegno cercano di farsi strada nel mondo dell'arte e della cultura, contribuendo a diffondere bellezza.

Ai premiati è stata consegnata una scultura a firma di Matteo Fossati. Un'opera realizzata in ceramica raku che riporta le prime lettere del nome di San Giorgio in greco; nell'iconografia medievale infatti, il santo protettore di Casatenovo rappresenta il bene che sconfigge il male.

Le ultime esibizioni della band hanno concluso l'emozionante serata, non prima di un ringraziamento sincero ai presenti e a quanti hanno collaborato per la buona riuscita della cerimonia, fra i quali i fotografi Guglielmo e Ildefonso Pennati, oltre a Guglielmo Beretta di AFCB, a Daniele Cappellini (service audio e luci), a Massimo Locati e a tutti i volontari dell'Auditorium che si sono impegnati nella macchina organizzativa.

A loro peraltro è arrivato il plauso del primo cittadino Galbiati che ha invitato, presenti e non, a sostenere la preziosa realtà culturale del cineteatro di Via Parini.
Da nove anni infatti, il cineteatro parrocchiale è promotore del riconoscimento, nato su iniziativa dei volontari in collaborazione con il Comune di Casatenovo, la Pro Loco e Casateonline, il cui obiettivo è quello di rendere merito ai cittadini casatesi che si sono distinti nel panorama delle arti e della cultura, a livello locale o internazionale.

I premiati con la commissione, le autorità, i volontari Auditorium e la band
La serata - che ha visto la presenza dei principali rappresentanti delle istituzioni casatesi - è stata arricchita dalle esibizioni degli Shades of Sound (Alessandro Teruzzi, Giulia Buzzi, Asia Bazzano e e Andrea Caiani) che hanno proposto alcuni brani iconici del panorama pop e rock internazionale. Prima di dare il via alla scaletta però, non poteva mancare un doveroso omaggio a Papa Francesco, la cui scomparsa sta unendo in preghiera, in questi giorni, fedeli e non del mondo intero.

La band Shades of Sound
L'emozionante video dedicato al Pontefice ha lasciato spazio dunque alla serata, condotta da Susanna Fumagalli e Pietro Perego, che hanno accolto dal palco tutto il pubblico presente: l'amministrazione comunale con - fra gli altri - il sindaco Filippo Galbiati, il vicesindaco Lorenzo Citterio, esponenti della giunta e del consiglio comunale, il parroco e prevosto don Massimo Santambrogio, i rappresentanti delle varie associazioni casatesi e altri organizzatori dell'iniziativa.

Giunto alla nona edizione, il Premio San Giorgio ha mantenuto anche per quest'anno la stessa formula: i cittadini casatesi sono stati invitati a segnalare il nome di un casatese - per nascita o "adozione" - che nel corso della sua vita si è particolarmente distinto nelle arti e nella cultura.

Parecchie le segnalazioni giunte all'attenzione della giuria - composta dal prevosto casatese don Massimo Santambrogio, dall'assessore alla cultura Gaia Riva, dalla presidente della Pro Loco Rosa Adele Galbiati, dal coordinatore dell'Auditorium Massimo Locati con i volontari Alberto Butti, Serena Manzocchi, Alessandro Turrini e Vincenzo Villa e da Gloria Crippa di Casateonline - che ha scelto come vincitori dell'edizione 2025: Angelo Galbusera, Emilio Sanvittore e Simone Fumagalli.

La premiazione di Angelo Galbusera
L'esibizione della band è stata intervallata dal momento clou della serata, quello delle premiazioni appunto. A cominciare da Angelo Galbusera, ''per il suo impegno nel mantenere viva la memoria culturale del territorio con la scrittura di poesie, racconti e spettacoli teatrali''.

Legato all'ambiente parrocchiale di Valaperta, dove risiede, Galbusera è un appassionato di proverbi e di racconti dialettali che pubblica periodicamente grazie anche al sostegno degli amici di Sentieri e Cascine. E' poi regista e anima della Filodrammatica, la compagnia teatrale dell'oratorio che nelle prossime settimane si esibirà proprio in Auditorium, a sostegno della LILT.
A premiarlo è stato il parroco don Massimo che si è congratulato con gli organizzatori e naturalmente con Galbusera, riconoscendo nell'arte un valore alto e prezioso, capace di fare del bene.

Il riconoscimento conferito a Emilio Sanvittore
Il riconoscimento a Emilio Sanvittore è stato invece conferito dal sindaco Filippo Galbiati ''per la sua attività di cantante,interprete della grande tradizione della canzone e dello spettacolo del teatro canzone milanese''.

Nel prendere la parola, Sanvittore ha ringraziato chi ha segnalato il suo nome, la commissione, gli Ambrogio (la band che lo supporta) dedicando il premio ai suoi familiari - alla nonna, al padre, all'amico Andrea Sarnataro che non ci sono più - ricordando il legame con Casatenovo: dalla Colombina all'Auditorium dove lo scorso anno si era esibito con la band in occasione della cerimonia di conferimento del Premio, presentato peraltro nella sua prima edizione. Una sorta di ''battesimo'' che gli ha portato fortuna: Emilio e gli Ambrogio si esibiranno nel pomeriggio di domani a Milano durante la manifestazione per il 25 Aprile. Un orgoglio per tutta Casatenovo come sottolineato dal sindaco Galbiati, fiero di premiare l'artista.

Il terzo premiato, Simone Fumagalli
E' stata infine Gaia Riva, assessore con delega alla cultura, ad assegnare il terzo ed ultimo riconoscimento a Simone Fumagalli. Attore cresciuto a Casatenovo e un tempo legato anche all'ambiente dell'oratorio dove si è esibito per qualche tempo in spettacoli di magia per i più piccoli, l'artista 23enne è stato premiato ''per la sua passione per il cinema e il teatro che lo ha portato ad essere interprete protagonista in alcune serie tv sul piccolo schermo e in un film sul grande schermo''.
Tra i progetti più rilevanti ai quali ha lavorato ci sono le serie tv di Raiplay 5 Minuti Prima, di Rai1 Blanka e il film Settimo Grado (con Giorgio Pasotti).

Susanna Fumagalli e Pietro Perego, conduttori della serata
Anche da parte sua non poteva mancare il ringraziamento per la fiducia accordatagli da molti, nonostante da qualche anno si sia fisicamente staccato dal paese d'origine per spostarsi a Roma, ''culla'' del cinema. L'assessore Riva lo ha citato quale esempio di una generazione di giovani che ''non stanno seduti'', ma con impegno cercano di farsi strada nel mondo dell'arte e della cultura, contribuendo a diffondere bellezza.

In prima fila i membri della commissione e dell'amministrazione comunale di Casatenovo
Ai premiati è stata consegnata una scultura a firma di Matteo Fossati. Un'opera realizzata in ceramica raku che riporta le prime lettere del nome di San Giorgio in greco; nell'iconografia medievale infatti, il santo protettore di Casatenovo rappresenta il bene che sconfigge il male.

Le ultime esibizioni della band hanno concluso l'emozionante serata, non prima di un ringraziamento sincero ai presenti e a quanti hanno collaborato per la buona riuscita della cerimonia, fra i quali i fotografi Guglielmo e Ildefonso Pennati, oltre a Guglielmo Beretta di AFCB, a Daniele Cappellini (service audio e luci), a Massimo Locati e a tutti i volontari dell'Auditorium che si sono impegnati nella macchina organizzativa.

A loro peraltro è arrivato il plauso del primo cittadino Galbiati che ha invitato, presenti e non, a sostenere la preziosa realtà culturale del cineteatro di Via Parini.
