Castello B.za: consegnate ai neo maggiorenni le Costituzioni
Anche a Castello Brianza, in località Brianzola, il 25 aprile si è confermato un appuntamento carico di significato, capace di riunire la comunità nel segno della memoria. Le celebrazioni della Festa della Liberazione sono iniziate con la deposizione di un omaggio floreale presso il cimitero, dove è stato osservato anche un minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco.

Da lì il corteo si è poi spostato verso la chiesa, dove don Giuseppe Riva ha celebrato la Santa Messa. Un momento di raccoglimento che ha unito passato e presente, intrecciando la memoria dei caduti con la speranza affidata alle nuove generazioni. Alla fine della funzione si è svolto il momento istituzionale più atteso, che ha visto la consegna delle onorificenze e delle Costituzioni ai neo-diciottenni, nati nel 2006.

Nel suo discorso, il sindaco Aldo Riva ha ricordato che ''con quest’appuntamento celebriamo non solo una ricorrenza storica, ma un impegno che deve essere rinnovato ogni giorno''. L'amministratore ha sottolineato come il 25 aprile di quest'anno abbia un significato ancora più forte, cadendone l'80° anniversario. ''Ottanta anni fa – ha detto – terminava la Seconda Guerra Mondiale e il Movimento di Liberazione dal nazifascismo trionfava con l’aiuto degli Alleati. Le macerie, materiali e morali, erano ovunque, ma c'era anche un’enorme voglia di ricostruire, di cambiare, di ripartire''.

Il sindaco ha voluto ricordare che la Resistenza non fu solo fatta di partigiani armati, ma anche di civili: famiglie, donne, uomini e militari che aiutarono, spesso a rischio della propria vita. ''La guerra, la fame, le deportazioni e la violenza fecero cadere le illusioni del fascismo e risvegliarono le coscienze'' ha aggiunto.

Una resistenza civile diffusa, che permise al paese di riscattarsi e di gettare le fondamenta per la nascita della Repubblica Italiana e della sua Costituzione. Riflettendo dunque insieme ai giovani presenti sull’importanza ed il valore di questa Carta, le sue copie sono state consegnate ai neodiciottenni, nati appunto nel 2006. Un gesto simbolico ma carico di significato: ''Consegnare la Costituzione ai nostri giovani – ha ricordato Riva – significa ricordare loro che la cittadinanza comporta diritti, ma anche doveri. La libertà che celebriamo oggi richiede partecipazione attiva e responsabilità''.

Durante la cerimonia è stato reso omaggio anche ad Alessandro Pirola, insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento importante per l’impegno che il concittadino Pirola ha dedicato negli anni a mantenere viva la memoria dei deportati e dei reduci di guerra, ottenendo per molti di loro il giusto riconoscimento ufficiale. ''Un esempio di come il lavoro di memoria e di giustizia possa continuare anche molto tempo dopo la fine delle guerre'' ha sottolineato il sindaco, congratulandosi vivamente con lui e ringraziandolo a nome di tutta la comunità.

A dare solennità alla giornata anche la presenza dei gruppi, delle associazioni, del Corpo Musicale Santa Cecilia, che ha accompagnato la cerimonia con la sua musica, e dei tanti cittadini accorsi, bandiere e gagliardetti alla mano, a rendere omaggio a un pezzo fondamentale della nostra storia.
''Ringrazio tutti – ha concluso Riva – per aver reso ancora una volta speciale questa giornata. Viva l’Italia, viva la Libertà, viva Castello Brianza''.

Il sindaco Aldo Riva con i neo maggiorenni ai quali è stata consegnata la Costituzione
Da lì il corteo si è poi spostato verso la chiesa, dove don Giuseppe Riva ha celebrato la Santa Messa. Un momento di raccoglimento che ha unito passato e presente, intrecciando la memoria dei caduti con la speranza affidata alle nuove generazioni. Alla fine della funzione si è svolto il momento istituzionale più atteso, che ha visto la consegna delle onorificenze e delle Costituzioni ai neo-diciottenni, nati nel 2006.

Nel suo discorso, il sindaco Aldo Riva ha ricordato che ''con quest’appuntamento celebriamo non solo una ricorrenza storica, ma un impegno che deve essere rinnovato ogni giorno''. L'amministratore ha sottolineato come il 25 aprile di quest'anno abbia un significato ancora più forte, cadendone l'80° anniversario. ''Ottanta anni fa – ha detto – terminava la Seconda Guerra Mondiale e il Movimento di Liberazione dal nazifascismo trionfava con l’aiuto degli Alleati. Le macerie, materiali e morali, erano ovunque, ma c'era anche un’enorme voglia di ricostruire, di cambiare, di ripartire''.

Il sindaco ha voluto ricordare che la Resistenza non fu solo fatta di partigiani armati, ma anche di civili: famiglie, donne, uomini e militari che aiutarono, spesso a rischio della propria vita. ''La guerra, la fame, le deportazioni e la violenza fecero cadere le illusioni del fascismo e risvegliarono le coscienze'' ha aggiunto.

Una resistenza civile diffusa, che permise al paese di riscattarsi e di gettare le fondamenta per la nascita della Repubblica Italiana e della sua Costituzione. Riflettendo dunque insieme ai giovani presenti sull’importanza ed il valore di questa Carta, le sue copie sono state consegnate ai neodiciottenni, nati appunto nel 2006. Un gesto simbolico ma carico di significato: ''Consegnare la Costituzione ai nostri giovani – ha ricordato Riva – significa ricordare loro che la cittadinanza comporta diritti, ma anche doveri. La libertà che celebriamo oggi richiede partecipazione attiva e responsabilità''.

La consegna dell'attestato ad Alessandro Pirola
Durante la cerimonia è stato reso omaggio anche ad Alessandro Pirola, insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento importante per l’impegno che il concittadino Pirola ha dedicato negli anni a mantenere viva la memoria dei deportati e dei reduci di guerra, ottenendo per molti di loro il giusto riconoscimento ufficiale. ''Un esempio di come il lavoro di memoria e di giustizia possa continuare anche molto tempo dopo la fine delle guerre'' ha sottolineato il sindaco, congratulandosi vivamente con lui e ringraziandolo a nome di tutta la comunità.

A dare solennità alla giornata anche la presenza dei gruppi, delle associazioni, del Corpo Musicale Santa Cecilia, che ha accompagnato la cerimonia con la sua musica, e dei tanti cittadini accorsi, bandiere e gagliardetti alla mano, a rendere omaggio a un pezzo fondamentale della nostra storia.
''Ringrazio tutti – ha concluso Riva – per aver reso ancora una volta speciale questa giornata. Viva l’Italia, viva la Libertà, viva Castello Brianza''.
Sa.A.