A Ravellino si corre per ricordare Carlo: quasi 400 alla Corsa dell’Angelo
''Il tempo non toglie la memoria, la rafforza''. Papa Francesco lo aveva detto in tutt’altro contesto, ma le sue parole calzano a pennello anche qui, tra i sentieri di Ravellino, dove lunedì si è corsa la 45ª edizione della Corsa dell’Angelo. Un appuntamento ormai fisso, si corre sempre i giorni dopo Pasqua, per ricordare Carlo Perego con una giornata che riunisce l’intera comunità di Colle Brianza, e tanti dai paesi del circondario.
Organizzata da P.S.T. e Real Brianza, la corsa ha richiamato quasi 400 persone, pronte a mettersi in gioco sui percorsi da 5, 12 o 22 km. C’era chi ha camminato con calma e chi ha spinto forte in salita, tra dislivelli di 390 metri (per il percorso di 12 km) e 850 metri per quello di 22 km, ma tutti con lo stesso spirito: partecipare, esserci.
La partenza, unica per tutti, è scattata alle 9 dalla palestra della scuola primaria in via Ripamonti. Qualcuno si è presentato già all’alba per ritirare il pettorale, altri si sono uniti poco prima del via. ''L’atmosfera, come sempre, era quella di una festa con sottofondo di ricordo'' ha detto il sindaco Tiziana Galbusera prima delle premiazioni, ringraziando tutti coloro che hanno preso parte all’organizzazione e i tantissimi volontari lungo il percorso.
''Questa gara è il ricordo di mio figlio – ha detto Maurizio Perego, padre di Carlo e assessore in Comune – per me è sempre una grande emozione. Ogni anno vedo tanto entusiasmo, tanta gente, e un’organizzazione impeccabile. Dal ristoro all’assistenza lungo il percorso, i volontari fanno un lavoro straordinario. Ringrazio tutti, davvero''.
Tra i più veloci sui percorsi principali ci sono stati Simone Paredi, che ha vinto la 22 km maschile, seguito da Stefano Butti e Stefano Villa. Nella 22 km femminile la più veloce è stata Debora Benedetti, davanti ad Aurora Bosia e Anna Fumagalli. Sulla distanza di 12 km, vittoria al maschile per Federico Orlandi (seguito da Nicola Castellazzi e Emanuele Sacchi) e al femminile per Laura Chimienti, davanti a Chiara Fumagalli ed Eleonora Gandin.
Organizzata da P.S.T. e Real Brianza, la corsa ha richiamato quasi 400 persone, pronte a mettersi in gioco sui percorsi da 5, 12 o 22 km. C’era chi ha camminato con calma e chi ha spinto forte in salita, tra dislivelli di 390 metri (per il percorso di 12 km) e 850 metri per quello di 22 km, ma tutti con lo stesso spirito: partecipare, esserci.
La partenza, unica per tutti, è scattata alle 9 dalla palestra della scuola primaria in via Ripamonti. Qualcuno si è presentato già all’alba per ritirare il pettorale, altri si sono uniti poco prima del via. ''L’atmosfera, come sempre, era quella di una festa con sottofondo di ricordo'' ha detto il sindaco Tiziana Galbusera prima delle premiazioni, ringraziando tutti coloro che hanno preso parte all’organizzazione e i tantissimi volontari lungo il percorso.
''Questa gara è il ricordo di mio figlio – ha detto Maurizio Perego, padre di Carlo e assessore in Comune – per me è sempre una grande emozione. Ogni anno vedo tanto entusiasmo, tanta gente, e un’organizzazione impeccabile. Dal ristoro all’assistenza lungo il percorso, i volontari fanno un lavoro straordinario. Ringrazio tutti, davvero''.
Tra i più veloci sui percorsi principali ci sono stati Simone Paredi, che ha vinto la 22 km maschile, seguito da Stefano Butti e Stefano Villa. Nella 22 km femminile la più veloce è stata Debora Benedetti, davanti ad Aurora Bosia e Anna Fumagalli. Sulla distanza di 12 km, vittoria al maschile per Federico Orlandi (seguito da Nicola Castellazzi e Emanuele Sacchi) e al femminile per Laura Chimienti, davanti a Chiara Fumagalli ed Eleonora Gandin.
