Casatenovo: successo per la tombolata a sostegno della LILT
Una Casa del Giovane particolarmente affollata, numeri chiamati a gran voci e tabelle colorate nelle mani di tutti i presenti: anche quest'anno la LILT di Casatenovo, che si occupa di prevenzione oncologica, ha organizzato la tanto attesa tombolata.
Alle ore 15 di domenica 27 aprile, circa settanta tombole, ventuno premi per la lotteria, cinquanta quartine e cinquantacinque cinquine, sono stati disposti sui tavoli in fondo alla sala. Ad accogliere i presenti Emilia Corti, vicepresidente provinciale di Lecco e volontaria del gruppo casatese.
''Anche quest’anno la LILT rinnova la tradizionale iniziativa della tombolata, così tanto attesa da tutti i nostri affezionati benefattori, che siete voi, tutte quelle aziende che ci permettono di promuovere queste manifestazioni per raccogliere fondi, elargendo delle donazioni di vario genere. Li ringraziamo per la loro generosità e per la continua vicinanza alla nostra associazione'' ha detto in apertura di iniziativa.
La raccolta fondi infatti, consente al sodalizio di acquistare sonde, attrezzature e strumenti specifici per il servizio sanitario, finalizzati a migliorare la qualità delle visite di prevenzione, che possono ridurre fino al 40% le probabilità di sviluppare un tumore nel corso della propria vita.
La vicepresidente ha poi concluso il proprio incisivo discorso citando una frase di Papa Francesco, che era stata pronunciata durante un’udienza tenuta da Bergoglio davanti a tutti i presidenti della LILT: ''Cari amici, andate avanti nel vostro servizio alle persone, fedeli al vostro slogan che dice: Prevenire è vivere. Vi accompagni dal Cielo San Leopoldo Mandic – un grande- patrono dei malati di tumore. Patrono anche dei tumori spirituali, perché confessava e perdonava tutto. Un grande misericordioso. Ci vogliono questi preti oggi. Di cuore benedico voi tutti, i Soci, le volontarie e volontari e le loro famiglie. E vi chiedo per favore di non dimenticarvi di pregare per me, perché ne ho bisogno''.
A salutare i presenti anche il parroco don Massimo Santambrogio, ''padrone di casa'', dichiaratosi sinceramente colpito dalla numerosa presenza registrata dall'iniziativa. In tanti, provenienti anche da comuni piuttosto lontani dalla Brianza, non hanno voluto mancare all’evento a sostegno della LILT. Un pomeriggio spensierato ed allegro, ma dalla finalità preziosissima.
Alle ore 15 di domenica 27 aprile, circa settanta tombole, ventuno premi per la lotteria, cinquanta quartine e cinquantacinque cinquine, sono stati disposti sui tavoli in fondo alla sala. Ad accogliere i presenti Emilia Corti, vicepresidente provinciale di Lecco e volontaria del gruppo casatese.
''Anche quest’anno la LILT rinnova la tradizionale iniziativa della tombolata, così tanto attesa da tutti i nostri affezionati benefattori, che siete voi, tutte quelle aziende che ci permettono di promuovere queste manifestazioni per raccogliere fondi, elargendo delle donazioni di vario genere. Li ringraziamo per la loro generosità e per la continua vicinanza alla nostra associazione'' ha detto in apertura di iniziativa.
Il parroco don Massimo Santambrogio ed Emilia Corti della LILT
La raccolta fondi infatti, consente al sodalizio di acquistare sonde, attrezzature e strumenti specifici per il servizio sanitario, finalizzati a migliorare la qualità delle visite di prevenzione, che possono ridurre fino al 40% le probabilità di sviluppare un tumore nel corso della propria vita.
La vicepresidente ha poi concluso il proprio incisivo discorso citando una frase di Papa Francesco, che era stata pronunciata durante un’udienza tenuta da Bergoglio davanti a tutti i presidenti della LILT: ''Cari amici, andate avanti nel vostro servizio alle persone, fedeli al vostro slogan che dice: Prevenire è vivere. Vi accompagni dal Cielo San Leopoldo Mandic – un grande- patrono dei malati di tumore. Patrono anche dei tumori spirituali, perché confessava e perdonava tutto. Un grande misericordioso. Ci vogliono questi preti oggi. Di cuore benedico voi tutti, i Soci, le volontarie e volontari e le loro famiglie. E vi chiedo per favore di non dimenticarvi di pregare per me, perché ne ho bisogno''.
A salutare i presenti anche il parroco don Massimo Santambrogio, ''padrone di casa'', dichiaratosi sinceramente colpito dalla numerosa presenza registrata dall'iniziativa. In tanti, provenienti anche da comuni piuttosto lontani dalla Brianza, non hanno voluto mancare all’evento a sostegno della LILT. Un pomeriggio spensierato ed allegro, ma dalla finalità preziosissima.
L.F.