Cesana, 25 Aprile: percorso con gli alunni della scuola primaria
Iniziative per commemorare il 25 aprile, data che in Italia segna la liberazione dal nazifascismo, la fine della Seconda Guerra Mondiale nel paese e l’inizio della democrazia.

In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, gli alunni della classe quinta della scuola primaria G. Segantini hanno proposto un percorso tra le vie del centro storico, dal titolo ''Tracce di memoria. Cesana Brianza, paese partigiano'', che ha permesso di mantenere viva la storia locale senza tralasciare la storia nazionale della Resistenza. I bambini, con il contributo prezioso del professor Giuseppe Livoni, ex insegnante e autore di "Le rondini tornano sempre ad aprile", un romanzo sulla Resistenza brianzola ispirato alla realtà, hanno dato voce ai luoghi di questo percorso lungo il quale si trovano QRCode di approfondimento, realizzati dall’amministrazione comunale.

''Con il termine resistenza si fa riferimento alle azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale, furono condotte nei Paesi occupati dalla Germania nazista e dall'Italia fascista contro il nemico nazifascista. Questo percorso attraversa i luoghi che sono oggi simbolo e ricordo di quanto anche paesi piccoli come il nostro abbiano vissuto e contribuito agli eventi della storia. Ci auguriamo che questo lavoro di ricerca possa contribuire a non spezzare il filo della memoria: quello che è successo fa parte di noi. È la nostra storia, la nostra identità'' spiegano gli sviluppatori del progetto.

Lo scorso 24 aprile, quindi, si è tenuta, alla presenza dell’amministrazione comunale, l’inaugurazione del Giardino dei Giusti al parco Roccolo e la sfilata per le vie del paese sui luoghi della memoria. È stato reso noto il lavoro fatto dal Comune in collaborazione con la scuola primaria di Cesana Brianza: i bambini hanno fatto una ricerca su tutti i luoghi dei partigiani e l’amministrazione, sulla base di questa ricerca, ha realizzato dei QR code appesi in vari punti del paese con le storie raccontate dai bambini.

Al parco Roccolo si è tenuta appunto l’inaugurazione del Giardino dei Giusti in memoria di due persone, il comandante Nauta e Sidonia Cattaneo che tra l’altro è stata anche sindaco di Cesana per due mandati, oltre che il primo sindaco donna.

Il Giardino dei Giusti, secondo l’associazione fondata dal Comune di Milano, è ''uno spazio di dialogo e di educazione alla responsabilità personale che onora le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno aiutato le vittime dei genocidi, delle persecuzioni, dei regimi totalitari. Insegna a riconoscere la bellezza della persona buona e mostra che ogni essere umano, esercitando anche il più piccolo spazio di libertà, ha la possibilità di diventare un argine nei confronti delle ingiustizie o dei crimini contro l’umanità''.

Nel giorno della Liberazione, invece, il 25 aprile, l’amministrazione comunale, insieme al gruppo alpini, ha fatto la deposizione della corona d’alloro al cimitero dei Caduti.

In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, gli alunni della classe quinta della scuola primaria G. Segantini hanno proposto un percorso tra le vie del centro storico, dal titolo ''Tracce di memoria. Cesana Brianza, paese partigiano'', che ha permesso di mantenere viva la storia locale senza tralasciare la storia nazionale della Resistenza. I bambini, con il contributo prezioso del professor Giuseppe Livoni, ex insegnante e autore di "Le rondini tornano sempre ad aprile", un romanzo sulla Resistenza brianzola ispirato alla realtà, hanno dato voce ai luoghi di questo percorso lungo il quale si trovano QRCode di approfondimento, realizzati dall’amministrazione comunale.

''Con il termine resistenza si fa riferimento alle azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale, furono condotte nei Paesi occupati dalla Germania nazista e dall'Italia fascista contro il nemico nazifascista. Questo percorso attraversa i luoghi che sono oggi simbolo e ricordo di quanto anche paesi piccoli come il nostro abbiano vissuto e contribuito agli eventi della storia. Ci auguriamo che questo lavoro di ricerca possa contribuire a non spezzare il filo della memoria: quello che è successo fa parte di noi. È la nostra storia, la nostra identità'' spiegano gli sviluppatori del progetto.

Lo scorso 24 aprile, quindi, si è tenuta, alla presenza dell’amministrazione comunale, l’inaugurazione del Giardino dei Giusti al parco Roccolo e la sfilata per le vie del paese sui luoghi della memoria. È stato reso noto il lavoro fatto dal Comune in collaborazione con la scuola primaria di Cesana Brianza: i bambini hanno fatto una ricerca su tutti i luoghi dei partigiani e l’amministrazione, sulla base di questa ricerca, ha realizzato dei QR code appesi in vari punti del paese con le storie raccontate dai bambini.

Al parco Roccolo si è tenuta appunto l’inaugurazione del Giardino dei Giusti in memoria di due persone, il comandante Nauta e Sidonia Cattaneo che tra l’altro è stata anche sindaco di Cesana per due mandati, oltre che il primo sindaco donna.

Il Giardino dei Giusti, secondo l’associazione fondata dal Comune di Milano, è ''uno spazio di dialogo e di educazione alla responsabilità personale che onora le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno aiutato le vittime dei genocidi, delle persecuzioni, dei regimi totalitari. Insegna a riconoscere la bellezza della persona buona e mostra che ogni essere umano, esercitando anche il più piccolo spazio di libertà, ha la possibilità di diventare un argine nei confronti delle ingiustizie o dei crimini contro l’umanità''.

Nel giorno della Liberazione, invece, il 25 aprile, l’amministrazione comunale, insieme al gruppo alpini, ha fatto la deposizione della corona d’alloro al cimitero dei Caduti.
M.Mau.