Casate: si a "Lario Reti Holding" tra le perplessità . Colombo: "Era necessario"




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"La situazione si trascina da 13 anni, ora è il momento di andare fino in fondo, questa è la priorità ." Così Antonio Colombo, dopo aver presentato al consiglio riunitosi ieri, 16 novembre, il piano di fusione di CIAB con Riotorto, Ecosystem e Acel, che andrà  a costituire la "Lario Reti Holding s.p.a.".

"Per non fermare il processo, assolutamente necessario, dobbiamo approvare il piano, poi chiederemo al nuovo CDA di revisionare lo statuto, in modo da aggiustare alcune questioni, ma adesso è prioritario approvare."
Diffidenti le minoranze di Nuovo Casate Nuovo e Lega Nord: "Non abbiamo alcuna certezza riguardo a questa documentazione, e tra l'altro, ci appaiono maggiori gli aspetti negativi su quelli positivi " ha dichiarato Perego. "Abbiamo gravi problemi di approvvigionamento idrico - ha replicato Colombo - non possiamo davvero più perdere tempo. Mi rendo conto che i comuni soci di CIAB saranno quelli economicamente più penalizzati, ma l'aspetto più importante non può e non deve essere questo, bensì la garanzia della fornitura del servizio pubblico."
"Approviamo questo piano - ha concluso il capogruppo di maggioranza Dario Brambilla - ribadendo i principi cardine che dovranno guidarlo: vogliamo che l'acqua rimanga un diritto, che ci sia garanzia di fornitura, che le reti, la loro gestrione e l'erogazione siano e rimangano pubbliche, che la società  possa avere come soci solo enti pubblici e che nei prossimi anni ci siano importanti investimenti." Il punto è stato approvato con l'astensione delle minoranze.



M. P.
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