Ha preso il via venerdì sera a Ravellino di Colle Brianza la tradizionale festa di S. Rocco: ad aprire i festeggiamenti, che interesseranno 5 giornate fino a martedì, la processione dalla Chiesa parrocchiale, durante la quale, come consuetudine ogni anno, è avvenuta la benedizione dei campi. Il corteo si è infatti snodato dalla parrocchia di S. Rocco alla strada principale del paese che costeggia i campi, fino al santuario di Montevergine. I fedeli con devozione hanno preso parte alla processione, accompagnati dal coro parrocchiale che apriva il corteo. La processione è stata presieduta da padre Felice, originario di Colle Brianza, e da poco rientrato dalle missioni in Senegal e Costa d'Avorio; accanto a lui, don Alberto, prete delle tre parrocchie di Colle Brianza: Giovenzana, Nava e Ravellino, appunto. Durante il corteo, padre Felice ha ribadito l'importanza della terra e dei suoi frutti: "Dobbiamo ringraziare Dio se questi campi non sono stati colpiti da alluvioni, o altre calamità, come sentiamo in questi giorni in televisione. Preghiamo allora perché il Signore continui a mandarcela buona". Al santuario poi è stata celebrata una messa con tutti i parrocchiani, per ricordare il Santo patrono.
Significative le parole di padre Felice durante l'omelia: "Noi domandiamo al Signore che la festa riesca sul piano organizzativo, che i campi diano i suoi frutti, ma non dimentichiamoci che anche Dio ci domanda qualche cosa. Non dimentichiamoci cioè che in queste occasioni l'aspetto religioso e morale è il più importante, mentre il resto è solo il contorno".
Una festività importante dunque per la comunità di Ravellino, che ogni anno si riunisce con fede attorno al proprio Santo. La ricorrenza religiosa è stata poi seguita da un momento comunitario. Nel campo sportivo di quello che un tempo era l'oratorio del paese, è stato infatti allestito un grande tendone, sotto il quale per tutte le 5 serate della festa ci sarà la possibilità di mangiare ai tavoli: il servizio bar-ristoro sarà infatti attivo fino a lunedì, e nei giorni 15 e 16 di agosto la cucina rimarrà aperta anche al mezzogiorno su prenotazione.
Le serate saranno inoltre accompagnate a turno da band di musica liscio, e per tutta la durata della festa sarà aperta anche la pesca di beneficenza. Molti infatti i volontari che offrono il loro servizio in cucina o in parrocchia, contribuendo a rendere più bella e comunitaria questa festività. Prossimi appuntamenti da seguire a Ravellino saranno il pellegrinaggio di domenica 15 agosto , e la messa delle ore 9 di lunedì 16, durante la quale verranno distribuiti i panini e benedetti i cani.
S.A.
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