Casatenovo: 56enne ricoverato per una intossicazione da botulino derivata da crema di asparagi

Si trova ricoverato nel reparto di medicina dell'ospedale Mandic di Merate il 56enne di Casatenovo che, nei giorni scorsi, è rimasto intossicato dalla crema di asparagi di un'apicoltura piemontese, che pare contenesse la tossina botulinica. L'uomo ha acquistato presso un supermercato l'alimento e, dopo averlo consumato, ha iniziato ad avvertire i primi sintomi. Quando però si è recato presso il pronto soccorso, sui sintomi di malessere ha omesso di raccontare di avere ingerito crema di asparagi. I sospetti sono iniziati ad arrivare quando parlando con una nipote, studentessa in medicina, ha raccontato di sentire ancora in bocca il sapore sgradevole degli asparagi. In allarme la giovane ha iniziato a sospettare che il malessere potesse essere dovuto alla crema e ad una possibile intossicazione dovuta alla presenza della tossina di botulino. L'uomo è tornato così al pronto soccorso e per lui sono iniziate le analisi. Un campione del cibo avariato è stato inviato a Brescia, centro specialistico per la Lombardia e l'Emilia Romagna, e quando sono arrivati gli esami con esito positivo è partita subito la procedura del caso. Da Roma è giunto il siero direttamente dall'Istituto Superiore di Sanità e l'uomo, dapprima ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Mandic, una volta acquisito l'antidoto è stato portato in Medicina.
Il cibo, prodotto da un'azienda piemontese, è ora stato ufficialmente ritirato dal mercato per sospetta presenza di tossina botulinica. La crema d'asparagi 'incriminata' è confezionata in vasetto di vetro e ha lotto n. 2.449, con scadenza 30 settembre 2012.
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