Barzanò: a Sanremo un pezzo di paese. Il grafico Giuseppe Spada cura le copertine di alcuni artisti




giuseppeSpada09.jpgGiuseppe Spada


Milanese di nascita e formazione, brianzolo d'adozione. Da quindici anni Giuseppe Spada progetta e realizza nel suo studio di Barzanò le copertine dei compact disc di molti noti cantanti e band italiani.
"Ho iniziato presso la storica casa RICORDI" racconta Spada "negli anni ottanta, mi occupavo della grafica degli spartiti. Da lì, il mio percorso professionale si è prevalentemente sviluppato nel campo discografico e dell'entertainment. Alle spalle, una formazione specialistica presso lo IED (Istituto Europeo di Design) di Milano".
"Per la realizzazione della veste grafica di un disco è importante confrontarsi con il cantante per conoscere il concept del progetto" continua Spada " Un grande contributo arriva anche dal direttore artistico della casa discografica; con lui posso affrontare anche altri aspetti, che spaziano dalla parte più tecnica della produzione alle questioni legate al marketing."
Lo studio di Spada ha curato la grafica dell'ultimo album di Mina presentato nella serata d'apertura del festival. "Purtroppo non è stato possibile incontrare la più grande interprete italiana di tutti i tempi"spiega" tuttavia, per me è stato un grandissimo piacere lavorare fianco a fianco con il suo fotografo Mauro Balletti, grande maestro dell'immagine".
Per Sanremo, Spada ha realizzato il greatest hits dei Gemelli DiVersi che contiene il brano presentato al festival. Da circa quindici anni il grafico di Barzanò vede le proprie copertine passare da Sanremo: ha iniziato nel 1996 con Elio e Le storie Tese, "La terra dei cachi" vinse il secondo premio. Recentemente: nel 2007 ha curato la veste grafica del disco di Daniele Silvestri, Paolo Rossi, Leda Battisti e i giovani SFC, della scuderia di Franco Battiato; nel 2003 Alexia, con la canzone vincitrice "Per dire di no", nel 2002 ancora Silvestri con "Salirò" premio della critica...
"Ogni anno mi occupo dell'immagine di decine di artisti e band, alcuni molto noti altri no. Ad esempio, un paio di anni fa, il direttore artistico di una major della discografia mi commissionò la creazione della copertina del cd di una certa Gaetana, cantautrice esordiente: il disco non raccolse molti consensi. Il successo, è cosa nota, è arrivato lo scorso anno con X-Factor: era Giusy Ferreri. Può succedere che a distanza di tempo giovani talenti sconosciuti dei quali curo l'immagine, si affermino poi nel mondo della musica. Come per Caparezza: il suo primo CD l'ho realizzato più di dieci anni fa, quando ancora si faceva chiamare Miki Mix".
Spada sta ultimando il nuovo cd di Gatto Panceri la cui uscita è imminente. "E' una storia che ha del surreale: nel corso della realizzazione del disco di Gatto ho avuto la maggior parte dei contatti direttamente con la sua casa discografica di Milano, a causa di un periodo denso di impegni e scadenze professionali per entrambi, non siamo mai riusciti ad incontrarci di persona. La cosa veramente bizzarra è che tutti e due in Brianza! Nell'ultima telefonata, ci siamo promessi di prendere al più presto un caffè insieme".


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