Monticello: il 25 l'ultimo saluto a Fumagalli. Lutto al braccio per i compagni del basket

Si svolgeranno venerdì 25 marzo alle ore 16 a Monticello, i funerali di Massimo Fumagalli, il 42enne tragicamente scomparso ieri mattina a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 54 a Missaglia.
Saranno in tantissimi a gremire la chiesa di Sant'Agata: familiari, amici e tutti coloro che per svariati motivi avevano avuto la possibilità di conoscerlo.
Cordoglio anche nell'associazione sportiva Lesmo Basket, dove Fumagalli aveva dapprima militato come cestista e che tutt'ora lo vedeva impegnato come sostenitore.
Tante le manifestazioni di affetto da parte dei giocatori di pallacanestro della società brianzola. I primi a ricordarlo "sul campo" sono stati gli Under 21 che hanno giocato con il lutto sulla divisa ed osservato un minuto di silenzio nella trasferta di Segrate di martedì 22 marzo, aperta e chiusa con l'urlo corale: "NAVE", il soprannome del 42enne monticellese.
Sul sito internet della società di Lesmo, numerosi i ricordi lasciati dagli ex compagni. ''Un Amico con la A maiuscola, pronto a donare sempre un sorriso e una buona parola per tutti. Massimo, sei e resterei per sempre noi nostri cuori...'' e ancora ''Orgogliosi ed onoratissimi di esserti stati amici ti salutiamo e ti ringraziamo per le innumerevoli indimenticabili serate trascorse insieme''.''Da quando mi hanno dato la notizia non ho smesso un attimo di pensarti, ed ancora oggi faccio fatica a crederci. Non ti ho mai visto arrabbiato, sempre sorridente. Questo sarà il mio piu' bel ricordo. Mi mancherai, ma un posto nel mio cuore te lo sei gia' preso. Ciao Massimone, esempio di amico vero''.
Una stretta catena di vicinanza e affetto nei confronti della compagna Alessandra, dei figli Luca e Chiara, ma anche del padre Giuseppe e della sorella Paola.
Mentre sono ancora in corso gli accertamenti per comprendere l'esatta dinamica dello scontro tra la Voyager sulla quale viaggiava Fumagalli e l'autocarro della Stucchi di Vimercate, si fa sempre più accreditata la tesi che il 42enne possa aver accusato un improvviso malore poco prima dello scontro. Tuttavia si tratta solo di un'ipotesi che solo l'esito ufficiale dell'autopsia potrà confermare.