Casatenovo: Bennet aperto tutte le ''feste''. La scelta scatena le proteste dei negozianti

Un paio di immagini del Bennet di Casatenovo
Qualche giorno fa infatti, Bennet ha comunicato ai dipendenti la volontà di tenere aperte le saracinesche 365 giorni all'anno, Natale, Ferragosto e Pasqua inclusi.
Una scelta decisamente poco gradita ai commercianti che reclamano ''sforzi immensi per garantire l'apertura dei negozi sette giorni su sette, a fronte di un numero di clienti inferiore a quello di altre realtà commerciali''.
''Questa decisione ci ha lasciati senza parole'' ha spiegato Elisa Nuti ''Come faremo a garantire l'apertura per tutto l'anno? Personalmente posso affermare di trascorrere 60 ore alla settimana in questo negozio. Ad aiutarmi c'è una ragazza che lavora con me part-time ma a fronte di maggiori aperture è evidente che questo non basta. Oltretutto se l'apertura tutte le domeniche corrispondesse ad un maggiore guadagno per il negozio, in grado di aiutarmi nella copertura delle spese, allora si tratterebbe di un altro discorso. Purtroppo invece, al di là del periodo natalizio, i clienti che vengono la domenica non sono molti. Questo è dovuto al fatto che ci troviamo in un piccolo centro commerciale, non paragonabile ad altre realtà della zona. I ritmi sono già pesanti ora, l'apertura ogni domenica significherebbe una perdita per il mio negozio''.
Elisa Nuti del negozio ''La Gramigna'' non sembra dunque aver intenzione di adeguarsi a questo cambiamento. Ma non è l'unica. La sua opinione è infatti condivisa da Susanna Scandella, titolare dell'Hi foto cine, negozio di fotografia situato nella ''galleria'' Bennet.
''Una decisione come questa, presa in un momento del genere, significa a mio avviso mettere ancora più in difficoltà noi commercianti. Non si tratta di un centro commerciale, ma di un supermercato inserito in un contesto

Contrario all'apertura domenicale anche il titolare della lavanderia. ''Non siamo contenti, anche perchè il nostro non è certo un servizio ricercato di domenica. Abbiamo visto che quando il Bennet è rimasto aperto nelle festività, i clienti che si sono rivolti al nostro negozio erano pochi. Insomma, non ci sarebbe un guadagno ulteriore a fronte di uno sforzo non indifferente da parte nostra per restare aperti sette giorni su sette''.
Meno critici, ma comunque perplessi rispetto a questa decisione, i titolari del bar L'incontro, gestito dalla famiglia Maggioni. ''Si tratta di una scelta che sicuramente ci creerà delle difficoltà, ma purtroppo se la decisione dell'azienda è questa non ci resta che accettarla''.
A questo punto non resta che attendere l'atteso confronto tra i commercianti e l'azienda, previsto per i prossimi giorni.
G. C.