Nessun ufficio postale aperto nel pomeriggio nel casatese e oggionese. A Casatenovo l'orario 'ridotto', critico il Sindaco

Casatenovo: la posta utile solo ai pensionati

E' mai possibile che un paese con piu' di 12000 abitanti in espansione abbia un servizio postale con orari utili solo ai pensionati?
E le persone che lavorano magari non sotto casa per poter ritirare una raccomandata o altro devono per forza prendere le ferie per poter utilizzare la posta?
Oppure mettersi in coda (lunga coda) al sabato unico giorno aperto utile ai lavoratori?
Possibile che gli uffici pubblici non possano essere aperti in orari utili al pubblico ma fare l'orario comodo solo a chi non lavora o ha un parente in pensione?
Scusate lo sfogo ma non se ne puo' piu' di questi pubblici uffici che fanno orari inutili o che ai primi fiocchi di neve sono chiusi.

CorM@r


L'ufficio postale di Casatenovo
In effetti non solo per i residenti a Casatenovo, ma nell'intero circondario, trovare un ufficio postale aperto nelle ore pomeridiane risulta praticamente un'impresa impossibile.
Grazie all'ultima ''revisione'' degli orari degli uffici da parte di Poste Italiane, a Casatenovo ad esempio, l'apertura si riduce alla sola mattinata. In particolare l'ufficio di Piazza Repubblica è a disposizione dell'utenza dalle ore 8,25 alle 13,35, mentre il sabato la chiusura avviene un'ora prima, alle 12,35.
Una novità negativa per gli utenti del casatese, che in precedenza avevano la possibilità di recarsi agli sportelli per effettuare le consuete operazioni, anche nelle ore pomeridiane. In realtà l'orario ridotto viene applicato già da parecchie settimane negli uffici di Piazza Repubblica: oltre al periodo natalizio la proroga per la chiusura degli uffici alle ore 13,35 era stata estesa sino al 30 gennaio. Se gli utenti pensavano di potersi riappropriare dei vecchi orari ''pomeridiani'' a partire dal mese corrente si sbagliavano di grosso, perchè a Casatenovo si è deciso che, almeno per il momento, l'apertura degli sportelli dura sino alle 13,35, con buona pace dei lavoratori che, a questo punto, hanno a disposizione soltanto il sabato mattina per recarsi in Posta. Se invece l'operazione richiesta è di estrema urgenza, sono costretti a prendersi un giorno di ferie.
Di alternative infatti, non ce ne sono proprio. In tutto il casatese non esistono uffici postali aperti nel pomeriggio: nè a Missaglia, nè a Barzanò, tanto meno a Monticello.

Una tabella che sintetizza la situazione nei comuni più popolosi del territorio

E la situazione non è rosea nemmeno nell'oggionese. Perchè a dispetto dei suoi quasi 9mila abitanti neanche Oggiono può vantare nel suo circondario, la presenza di uffici postali con orari maggiormente flessibili. Stessa situazione anche nei vicini e ''popolosi'' Galbiate e Valmadrera.
Le uniche alternative, sono quelle di recarsi a Merate dove gli sportelli sono aperti sino alle ore 19,10 oppure a Lecco (stessi
Il sindaco Colombo
orari). Altre soluzioni non sembrano esserci, perlomeno in provincia di Lecco. In caso di urgenza, l'utente potrebbe però recarsi a Carate Brianza, Vimercate o Villasanta, nel monzese, dove gli uffici postali risultano aperti.
Tornando a Casatenovo, particolarmente critico nei confronti del servizio riservato alla cittadinanza da Poste Italiane è il sindaco Antonio Colombo. ''Non mi sembra corretto che gli orari vengano decisi in autonomia senza comunicarli alle istituzioni. Si tratta pur sempre di un servizio pubblico rivolto alla cittadinanza. Qui a Casatenovo siamo sempre stati sfortunati con le Poste. L'ufficio attuale non è in linea con le esigenze di una popolazione superiore ai 10mila abitanti come la nostra. Addirittura in passato avevamo fatto alla direzione alcune richieste, quali ad esempio l'apertura di uno sportello in una delle nostre frazioni, dal momento che il territorio risulta particolarmente vasto. Nulla però è cambiato, le nostre richieste sono state sempre disattese''.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.