Barzago: arrestati dai CC di Porta Magenta gli autori della rapina alla Banca Popolare di Sondrio. Alla banda contestati 10 episodi
Hanno un nome gli autori della rapina commessa lo scorso 3 gennaio a Barzago ai danni della Banca Popolare di Sondrio. I carabinieri della Compagnia Porta Magenta di Milano hanno infatti chiuso il cerchio intorno a sei soggetti che, dal 7 dicembre 2012 al 15 gennaio 2013, avrebbero commesso dieci rapine, due ai danni di persone e le altre a istituti di credito. Tra questi, appunto, anche la filiale barzaghese.
L'ultimo colpo era avvenuto lo scorso 15 gennaio alla Monte dei Paschi di Siena, a Pioltello, dove, a seguito di un rocambolesco inseguimento, i militari erano riusciti ad arrestare tre individui: Andrea Pellicciotta, 21 anni, Giuseppe Poerio, 20 anni e Natale Franzese, 19 anni, tutti con precedenti di polizia alle spalle e residenti o domiciliati a Milano, in zona Quarto Oggiaro.
Questa mattina i militari della Compagnia Porta Magenta, agli ordini del capitano Agostino Scala, hanno fermato anche il quarto individuo: Daniel Antonio Iadarola, 21enne, ora agli arresti domiciliari. A lui viene attribuita la rapina commessa il 14 gennaio alla Monte dei Paschi di Via Pellegrino Rossi a Milano.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito di mettere in fila, l'uno dopo l'altro, gli episodi di rapina commessi dai quattro individui, con la collaborazione di altri due, attualmente ricercati in quanto irreperibili.
Quello che è emerso dai risultati della complessa attività di indagine, è che il ''modus operandi'' della banda era sempre il medesimo. Natale Franzese, il più giovane del gruppo, faceva il ''palo'' e nel corso delle rapine era sempre lui ad attivare il bio-digit -un sistema di sicurezza installato in molti istituti di credito (anche a Barzago) che prevede la registrazione dell'impronta digitale per poter entrare in banca. Proprio attraverso quello strumento, è stato riconosciuto e rintracciato.
Durante le loro ''scorribande'' nelle filiali di credito di Milano, Brianza e in quella di Barzago, i malviventi, che agivano quasi sempre a volto semi-scoperto, erano armati di taglierino.
I dieci colpi, messi a segno tra il 7 dicembre 2012 e il 15 gennaio 2013, hanno fruttato alla banda quasi 50mila euro: di questi, 12mila sono stati recuperati.
A Barzago come dicevamo, il colpo era avvenuto giovedì 3 gennaio poco prima delle ore 9 del mattino quando due individui, con il volto parzialmente travisato, si erano diretti verso gli sportelli, minacciando direttore e cassiere e facendosi consegnare la somma contante presente all'interno delle casse.
Questa mattina ai quattro individui è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Milano.
Come dicevamo, le rapine attribuite alla banda sono in tutto dieci. Quelle ai danni di persone risalgono al 7 e al 12 dicembre, entrambe a Milano, rispettivamente di un telefono cellulare e di 900 euro. Poi i 4 rapinatori hanno iniziato con le banche, il 13 dicembre a Cormano al Banco di Desio, 7630 euro, il 18 dicembre a Milano in via Trenno alla Bpm, 30 euro, il giorno seguente a Rozzano, 6440 euro al Monte dei Paschi di Siena. La vigilia di Natale del 2012 rapinano 5810 euro in una banca in viale Certosa e prima di Capodanno, il 28, tornano in campo a Garbagnate Milanese, al Banco di Desio per 3645euro. Nel 2013 altre 3 rapine, il 3 gennaio in provincia di Lecco, a Barzago, alla Banca popolare di Sondrio, per 12.700 euro, il 14 a Milano in via Pellegrino Rossi, per 4mila euro, e l'ultima il 15 gennaio a Pioltello con un bottino di 9360 nella Banca Intesa Sanpaolo.
L'ultimo colpo era avvenuto lo scorso 15 gennaio alla Monte dei Paschi di Siena, a Pioltello, dove, a seguito di un rocambolesco inseguimento, i militari erano riusciti ad arrestare tre individui: Andrea Pellicciotta, 21 anni, Giuseppe Poerio, 20 anni e Natale Franzese, 19 anni, tutti con precedenti di polizia alle spalle e residenti o domiciliati a Milano, in zona Quarto Oggiaro.
Questa mattina i militari della Compagnia Porta Magenta, agli ordini del capitano Agostino Scala, hanno fermato anche il quarto individuo: Daniel Antonio Iadarola, 21enne, ora agli arresti domiciliari. A lui viene attribuita la rapina commessa il 14 gennaio alla Monte dei Paschi di Via Pellegrino Rossi a Milano.
La pattuglia dei carabinieri della stazione di Cremella all'esterno della
Banca Popolare di Sondrio di Barzago, il 3 gennaio scorso
Banca Popolare di Sondrio di Barzago, il 3 gennaio scorso
Le indagini dei carabinieri hanno consentito di mettere in fila, l'uno dopo l'altro, gli episodi di rapina commessi dai quattro individui, con la collaborazione di altri due, attualmente ricercati in quanto irreperibili.
Quello che è emerso dai risultati della complessa attività di indagine, è che il ''modus operandi'' della banda era sempre il medesimo. Natale Franzese, il più giovane del gruppo, faceva il ''palo'' e nel corso delle rapine era sempre lui ad attivare il bio-digit -un sistema di sicurezza installato in molti istituti di credito (anche a Barzago) che prevede la registrazione dell'impronta digitale per poter entrare in banca. Proprio attraverso quello strumento, è stato riconosciuto e rintracciato.
Durante le loro ''scorribande'' nelle filiali di credito di Milano, Brianza e in quella di Barzago, i malviventi, che agivano quasi sempre a volto semi-scoperto, erano armati di taglierino.
I dieci colpi, messi a segno tra il 7 dicembre 2012 e il 15 gennaio 2013, hanno fruttato alla banda quasi 50mila euro: di questi, 12mila sono stati recuperati.
A Barzago come dicevamo, il colpo era avvenuto giovedì 3 gennaio poco prima delle ore 9 del mattino quando due individui, con il volto parzialmente travisato, si erano diretti verso gli sportelli, minacciando direttore e cassiere e facendosi consegnare la somma contante presente all'interno delle casse.
Questa mattina ai quattro individui è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Milano.
Come dicevamo, le rapine attribuite alla banda sono in tutto dieci. Quelle ai danni di persone risalgono al 7 e al 12 dicembre, entrambe a Milano, rispettivamente di un telefono cellulare e di 900 euro. Poi i 4 rapinatori hanno iniziato con le banche, il 13 dicembre a Cormano al Banco di Desio, 7630 euro, il 18 dicembre a Milano in via Trenno alla Bpm, 30 euro, il giorno seguente a Rozzano, 6440 euro al Monte dei Paschi di Siena. La vigilia di Natale del 2012 rapinano 5810 euro in una banca in viale Certosa e prima di Capodanno, il 28, tornano in campo a Garbagnate Milanese, al Banco di Desio per 3645euro. Nel 2013 altre 3 rapine, il 3 gennaio in provincia di Lecco, a Barzago, alla Banca popolare di Sondrio, per 12.700 euro, il 14 a Milano in via Pellegrino Rossi, per 4mila euro, e l'ultima il 15 gennaio a Pioltello con un bottino di 9360 nella Banca Intesa Sanpaolo.
G. C.