Sirtori: messa alla cappella della Madonna dei Poveri, sottoposta ad un restyling

Week- end di inaugurazione per la nuova area verde di via Resempiano, a Bevera.

Il taglio del nastro della cappellina

Nella serata di venerdì 31 maggio la comunità si è infatti ritrovata per la recita del rosario e la celebrazione della messa presso la cappellina della Madonna dei Poveri, per l'occasione alla presenza dei rappresentanti dell'amministrazione comunale di Sirtori e della azienda Nuova Stame.


I lavori di riqualificazione, ora terminati, avevano preso il via un paio d'anni fa, a seguito della richiesta di ampliamento avanzata dalla ditta in questione. L'autorizzazione fornita dal comune prevedeva però in cambio la realizzazione, a spese del privato, di alcuni importanti interventi a favore dei cittadini, proprio nell'area interessata. Il risultato finale è uno spazio verde dotato tra l'altro di "percorso vita", area ristoro e di una rinnovata viabilità sentieristica.

Da sinistra il sindaco Maggioni, il parroco don Fabrizio e don Ambrogio, vicario di Bevera

L'azienda si è inoltre fatto carico del restyling dell'antica edicola votiva alla Madonna dei poveri, di fronte alla quale, nella serata inaugurale, il sindaco Davide Maggioni ed un rappresentante della Nuova Stame hanno simbolicamente proceduto al taglio del nastro.


"Non è mai una scelta facile, quella di trasformare un'area boschiva in un'area industriale. Per compierla abbiamo valutato con attenzione la serietà dell'azienda ed i vantaggi per la cittadinanza che potevamo ottenere. Innanzitutto si è ritenuto di fondamentale importanza, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, mantenere sul territorio un'azienda in salute come la Nuova Stame, presso la quale lavorano molti sirtoresi e beveresi" ha dichiarato il primo cittadino.


Spazio poi alla celebrazione della messa, officiata dal parroco don Fabrizio Crotta e dal vicario don Ambrogio Ratti. "E' una gioia tornare qui, in questa cappellina legata alla memoria di Giuseppina e di tanti altri che oggi non ci sono più. Per questo dobbiamo ringraziare l'amministrazione comunale e la Nuova Stame. A mio parere è molto bello come è stata sistemata, progetto che già don Ambrogio voleva attuare. Comprendiamo il significato del venerare la Madonna dei poveri, considerando la povertà come riconoscimento del nostro essere bisognosi di Dio e degli altri" ha quindi pronunciato don Fabrizio durante l'omelia.


Le iniziative per l'inaugurazione della nuova area verde sono poi proseguite nel pomeriggio di sabato 1 giugno, con il momento di lettura itinerante dedicato ai più piccoli "Raccontare gli alberi..".
Alice Zerbinati
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