Molteno: un applauso ha salutato il feretro di Lucio Battisti, partito per la Romagna. In tanti hanno presidiato il cimitero
Un battito di mani, dapprima sommesso e poi esploso in un applauso ha accompagnato la partenza del feretro. Mentre un solo grido "Ciao Lucio" ha spezzato il silenzio che questa mattina ha accompagnato le operazioni di estumulazione della salma, fuori dai cancelli del cimitero serrati.














"La bara era ancora in perfetto stato, solo un po' impolverata". Questa l'unica indiscrezione trapelata dall'interno. Per il resto, come dicevamo, le operazioni di estumulazione sono avvenute nella più assoluta riservatezza e lontano dallo sguardo dei curiosi. La cappella, riaperta stamattina a distanza di quindici anni, è stata nuovamente sigillata, non prima però di aver girato la lapide posta davanti alla tomba su cui campeggiava il nome di Lucio Battisti, che ora non c'è più. Anche i messaggi dei fan sono stati rimossi e al loro posto ora rimane soltanto il vuoto.
Un vuoto che oggi, per la seconda volta, ha stretto il cuore di tutti coloro che Lucio Battisti, leggenda intramontabile della musica italiana, hanno tanto amato.
Il feretro con la salma di Lucio Battisti
A sinistra la vedova Grazia Letizia Veronese, accanto a lei il fratello
A distanza di quindici anni dalla scomparsa, il corpo di Lucio Battisti ha lasciato definitivamente Molteno, in una partenza che ha il sapore di un secondo addio, per dirigersi a Rimini, dove la sua salma sarà cremata e quindi tumulata, lontano dal clamore dei fan, che in questi anni si sono recati in migliaia a fargli visita.
Il fratello della vedova Battisti
Poco dopo le 10 di questa mattina l'impresa funebre ha infatti provveduto ad aprire la cappella dedicata al cantautore, sommersa dalle centinaia di messaggi lasciati dai fan, per prelevare la salma del cantante, custodita in una bara di larice bianco. Il tutto sotto gli occhi della vedova, Grazia Letizia Veronese, accompagnata dal fratello, il primo questa mattina a giungere sul posto. Nessuna traccia invece del figlio, Luca Battisti, che probabilmente ha preferito restare lontano dal clamore dei media.
Occhiali da sole a coprirle il volto e giusto un filo di perle sopra il tailleur nero a pois bianchi, la vedova Battisti è giunta presso il cimitero di Molteno intorno alle 10, a bordo di uno dei mezzi delle onoranze funebri, senza concedersi a curiosi e giornalisti che presidiavano l'esterno insieme a qualche fan.
A lasciare qualche stringata dichiarazione è stato soltanto il fratello di lei che, dopo aver espresso l'apprezzamento per la stima e l'affetto di cui Battisti ancora gode, ha tuttavia evitato le domande dei giornalisti dicendo di non poter commentare le ragioni che hanno spinto la famiglia a chiedere il trasferimento della salma.
Ad assistere alle operazioni anche il sindaco Mauro Proserpio accompagnato da alcuni membri dell'amministrazione comunale e dalle forze dell'ordine, presenti per garantire sicurezza e ordine pubblico: il neo questore Alberto Francini, gli uomini della digos e i Carabinieri della stazione di Costa Masnaga guidati dal maresciallo Mauro Ruggeri.
VIDEO - il feretro lascia il cimitero di Molteno
Ad assistere alle operazioni anche il sindaco Mauro Proserpio accompagnato da alcuni membri dell'amministrazione comunale e dalle forze dell'ordine, presenti per garantire sicurezza e ordine pubblico: il neo questore Alberto Francini, gli uomini della digos e i Carabinieri della stazione di Costa Masnaga guidati dal maresciallo Mauro Ruggeri.
"La bara era ancora in perfetto stato, solo un po' impolverata". Questa l'unica indiscrezione trapelata dall'interno. Per il resto, come dicevamo, le operazioni di estumulazione sono avvenute nella più assoluta riservatezza e lontano dallo sguardo dei curiosi. La cappella, riaperta stamattina a distanza di quindici anni, è stata nuovamente sigillata, non prima però di aver girato la lapide posta davanti alla tomba su cui campeggiava il nome di Lucio Battisti, che ora non c'è più. Anche i messaggi dei fan sono stati rimossi e al loro posto ora rimane soltanto il vuoto.
Un vuoto che oggi, per la seconda volta, ha stretto il cuore di tutti coloro che Lucio Battisti, leggenda intramontabile della musica italiana, hanno tanto amato.
Gloria Crippa - Marta Mazzolari