Barzanò: nella sede delle Preziosine si insedierà un centro specialistico per religiose di ogni ordine in stato di fragilità

La sede delle Preziosine a Villanova di Barzanò
Una comunità psichiatrica intercongregazionale ad alta protezione, rivolta esclusivamente a religiose, aprirà i battenti nelle prossime settimane a Barzanò.
Si chiamerà Casa Speranza e ad ospitarla sarà la sede delle suore Preziosine di Via Colombo, in località Villanova.
L'edificio che da decenni ormai accoglie religiose in età avanzata, appartenenti alla congregazione del Preziosissimo Sangue di Gesù, si completerà infatti di un nuovo servizio, ovvero di una comunità pensata per andare incontro alle problematiche di fragilità psicologica e psichica del clero femminile. Non solo le Preziosine troveranno posto a Casa Speranza, ma religiose appartenenti a diverse congregazioni. L'iniziativa è stata infatti avviata in collaborazione con il Consorzio Charis e con Usmi (punto di riferimento per gli oltre 600 ordini femminili presenti in Italia), nell'ottica di un progetto di intercongregazionalità.
Se le Preziosine hanno messo a disposizione parte dell'edificio di loro proprietà (la restante continuerà ad ospitare l'attuale pensionato), a gestire il centro sarà la cooperativa sociale Varietà con sede Cremona, forte di una collaudata esperienza in campo psichiatrico e già attiva nel territorio comasco, dove opera al servizio di altre comunità.
L'obiettivo come dicevamo, sarà l'assistenza di religiose in età avanzata e in stato di fragilità, che necessitano di un supporto specialistico a trecentosessanta gradi. Non solo però, dal punto di vista sanitario. Come ci hanno spiegato dalla cooperativa Varietà, la quotidiana attività assistenziale terrà conto anche della loro storia e in particolare della missione al servizio del prossimo, che ne ha caratterizzato l'esistenza. Per questa ragione a Casa Speranza è prevista la presenza, oltre che di specialisti del campo medico, psicologico e psichiatrico, anche di un cappellano che fornirà assistenza spirituale.
Proprio in queste settimane gli attori coinvolti stanno espletando le pratiche necessarie con i vari enti per consentire alla struttura di avviare l'attività entro il mese prossimo. Un'esperienza quasi inedita quella della comunità femminile che aprirà i battenti a Barzanò, non solo in Lombardia, ma nell'intero territorio nazionale, perlomeno con questi elementi, se si considera proprio l'intercongregazionalità che la caratterizza.
G. C.
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