Un lettore segnala: i pendolari 'tartassati', oltre ai disagi,multe per la sosta a Carnate

Buongiorno,
Vi scrivo per riportarvi l'ennesima "ritorsione" ai danni dei pendolari che utilizzano il treno da Carnate.
A parte i numerosi disservizi di Trenord che ormai sono ben noti a tutti, noi pendolari ci troviamo ad affrontare il problema del parcheggio alla stazione di Carnate. Io sono residente in frazione a Casatenovo, e non ho mezzi pubblici per raggiungere la suddetta stazione (e nemmeno quella di Arcore), in quanto il servizio di pullman provinciale é scarso e poco frequente.
Devo quindi utilizzare l'auto. A Carnate i parcheggi gratuiti permettono di parcheggiare solo 2 ore e il parcheggio attiguo alla stazione é insufficiente per accogliere tutti i pendolari, e già prima delle 6.30 é pieno.
Gli altri parcheggi sono a pagamento: Il costo  é di almeno 30€ al mese che si sommano ai 53€ dell'abbonamento.. Non proprio economico.
Ci si arrangia quindi come si può, parcheggiando a bordo strada, nella palta, non proprio vicino alla stazione. Nonostante questo il comune di Velate decide di punire ulteriormente i pendolari, distribuendo multe a tutte le macchine per fare cassa (con motivazioni più che discutibili).
Tra tutto, quelli che che ci rimettono siamo sempre noi pendolari, trattati come bestie sui treni e come galline dalle uova d'oro al parcheggio!

Alessandra Decio

Torna alla ribalta ancora una volta, il problema della sosta per i pendolari che frequentano la stazione di Carnate. Tra loro anche molti casatesi, soprattutto residenti nelle frazioni di Galgiana, Rogoredo, Cascina Bracchi e Valaperta, che quotidianamente si recano - per ragioni di studio o lavoro - nel vicino comune monzese a prendere il treno diretto verso le principali città lombarde: da Milano a Bergamo, passando per Monza e Sesto San Giovanni.

Le auto in sosta nei pressi della stazione multate ieri pomeriggio

Il malcontento dei pendolari si è fatto ancor più intenso nell'ottobre 2012, quando il comune di Usmate Velate, che con Carnate condivide la proprietà del parcheggio di Via Friuli e Via Lecco, usato quotidianamente da centinaia di pendolari, aveva annunciato che dal 1 novembre di quell'anno sarebbe entrata in vigore la modalità di sosta a pagamento. Al prezzo dell'abbonamento per il treno (e in aggiunta della metropolitana o del passante ferroviario, a seconda delle esigenze) va sommato quello delle aree di sosta a pagamento, considerando che i restanti posteggi presenti nei comuni di Carnate e Usmate-Velate prevedono la modalità di sosta a disco orario per un tempo massimo di due ore.

La aree parcheggio a pagamento tra Usmate-Velate e Carnate


Un rincaro sui costi non indifferente, che aveva spinto alcuni pendolari casatesi a rivolgersi all'amministrazione del proprio comune, quindi Casatenovo, nella speranza di riuscire a intavolare un confronto con i territori limitrofi. In alternativa era stato chiesto un potenziamento del servizio di navetta della linea Carnate-Monticello che quotidianamente trasporta i pendolari verso la stazione del monzese. Tuttavia gli orari delle corse sono sempre risultati insufficienti rispetto alle esigenze dei viaggiatori casatesi. E, considerando le sempre meno risorse a disposizione della Provincia di Lecco e alla razionalizzazione delle corse su gomma, appare difficile la possibilità di un incremento del numero dei viaggi lungo la linea stessa. Insomma, passano i mesi e gli anni, ma nulla sembra cambiare.

I posteggi a disco orario o a pagamento


Da qui dunque, trae origine lo sfogo di una nostra lettrice, quotidiana pendolare con partenza dalla stazione di Carnate, destinataria di una multa per divieto di sosta da parte degli agenti della Polizia locale di Usmate-Velate.
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