Valaperta: cartello a tutela di una colonia felina grazie a Comune, Enpa e ai residenti
Un cartello che segnala la presenza di una colonia felina protetta. Proprio stamani in Via Adda, a Valaperta di Casatenovo, un piccolo gesto, ma carico di significato, è stato compiuto alla presenza, oltre che di alcuni residenti, dell'assessore all'ambiente Marta Picchi e dei volontari dell'Enpa di Lecco.
Grazie alla disponibilità di un privato cittadino, sul muro esterno di un'abitazione è stato apposto il cartello per segnalare i gatti randagi stanziati da tempo in quella zona di Valaperta. Un'azione che è stata resa possibile grazie al contributo, oltre che del comune di Casatenovo, anche dell'Asl di Lecco- dipartimento veterinario, che ha censito la colonia di Via Adda (dove vivono in libertà circa sei gatti) tra quelle protette presenti in provincia di Lecco.
Il cartello, che segnala la presenza dei randagi e invita a tutelarne l'incolumità, richiama quanto contenuto peraltro nel regolamento per la tutela del benessere animale, approvato dal consiglio comunale di Casatenovo nel 2008. In particolare, per quanto riguarda i felini, ''stabilisce la tutela delle colonie e il divieto di maltrattare i gatti randagi''; inoltre il regolamento vieta a chiunque ''di ostacolare o impedire l'attività di gestione di una colonia felina, di asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per la loro alimentazione, per dare loro un riparo e cura''.
Principi già contenuti nel regolamento ma messi ''nero su bianco'' in maniera evidente a residenti e passanti, grazie alla segnaletica installata in loco dopo l'approvazione da parte degli uffici comunali.
Una richiesta partita dal basso da alcuni residenti della frazione, tra i quali Carmine Villani e Marcello Perricone, presenti questa mattina in Via Adda, che da tempo si prendono cura dei felini. In particolare l'esigenza di maggiore tutela nei confronti dei randagi, si è fatta più pressante a seguito della morte "sospetta" di due esemplari. Dopo essere stati sottoposti ad esame autoptico, l'Asl aveva stabilito che la causa di uno dei due decessi era dovuta ad avvelenamento, mentre per il secondo caso si attende ancora l'esito delle verifiche dell'Azienda Sanitaria.
"Per l'amministrazione comunale si tratta una iniziativa molto importante, che riconosce e ribadisce i diritti che la Legge riconosce agli animali domestici, in particolar modo ai felini'' ha spiegato l'assessore Marta Picchi. ''A Casatenovo, il regolamento comunale che recepisce leggi e normative in materia di benessere animale è in vigore dal 2008. Con la posa del cartello di individuazione della colonia felina, la prima sul territorio comunale, contribuiamo a rendere ufficiale un'attività che alcuni residenti di Via Adda, con costanza e determinazione, svolgono già da diversi anni, prendendosi cura dei felini che lì abitualmente trovano rifugio, cibo e protezione. In questi mesi il lavoro coordinato con i responsabili della colonia felina e le associazioni animaliste per la tutela degli animali, ha portato ad un risultato che speriamo sia apprezzato da tutti i concittadini ad ulteriore conferma dell'alto livello di coscienza civile della nostra comunità".
L'Enpa di Lecco, intervenuta stamani a Valaperta con due suoi volontari, ha espresso soddisfazione per il provvedimento e per la collaborazione con l'amministrazione comunale casatese. "Il ringraziamento dell'associazione è per il comune di Casatenovo che ha saputo dimostrare grande sensibilità riguardo alla tutela dei gatti randagi che abitano per le strade del paese, un patrimonio di tutti che necessita di essere protetto. Lo sanno bene i residenti di Via Adda che hanno richiamato l'attenzione di tutti verso la situazione di questi felini. E' in particolare grazie alla loro tenacia che è stato possibile offrire a questi amici a quattro zampe una sicurezza in più nella loro già difficile vita in libertà. L'auspicio è che altri comuni prendano esempio da Casatenovo e sensibilizzino i propri cittadini, anche grazie a cartelli come questo, al rispetto e alla cura di questi piccoli e indifesi animali, che altro non sono che i nostri vicini di casa".
L'auspicio è quello che con la posa del cartello possa cambiare anche l'approccio culturale rispetto ai gatti randagi, spesso poco tutelati anche a causa dell'assenza di un proprietario, ma che proprio per questa ragione dovrebbero essere considerati un bene di tutti, da trattare con rispetto.
Grazie alla disponibilità di un privato cittadino, sul muro esterno di un'abitazione è stato apposto il cartello per segnalare i gatti randagi stanziati da tempo in quella zona di Valaperta. Un'azione che è stata resa possibile grazie al contributo, oltre che del comune di Casatenovo, anche dell'Asl di Lecco- dipartimento veterinario, che ha censito la colonia di Via Adda (dove vivono in libertà circa sei gatti) tra quelle protette presenti in provincia di Lecco.
Volontari Enpa, residenti con l'assessore all'ambiente Marta Picchi
Il cartello, che segnala la presenza dei randagi e invita a tutelarne l'incolumità, richiama quanto contenuto peraltro nel regolamento per la tutela del benessere animale, approvato dal consiglio comunale di Casatenovo nel 2008. In particolare, per quanto riguarda i felini, ''stabilisce la tutela delle colonie e il divieto di maltrattare i gatti randagi''; inoltre il regolamento vieta a chiunque ''di ostacolare o impedire l'attività di gestione di una colonia felina, di asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per la loro alimentazione, per dare loro un riparo e cura''.
Principi già contenuti nel regolamento ma messi ''nero su bianco'' in maniera evidente a residenti e passanti, grazie alla segnaletica installata in loco dopo l'approvazione da parte degli uffici comunali.
Una richiesta partita dal basso da alcuni residenti della frazione, tra i quali Carmine Villani e Marcello Perricone, presenti questa mattina in Via Adda, che da tempo si prendono cura dei felini. In particolare l'esigenza di maggiore tutela nei confronti dei randagi, si è fatta più pressante a seguito della morte "sospetta" di due esemplari. Dopo essere stati sottoposti ad esame autoptico, l'Asl aveva stabilito che la causa di uno dei due decessi era dovuta ad avvelenamento, mentre per il secondo caso si attende ancora l'esito delle verifiche dell'Azienda Sanitaria.
"Per l'amministrazione comunale si tratta una iniziativa molto importante, che riconosce e ribadisce i diritti che la Legge riconosce agli animali domestici, in particolar modo ai felini'' ha spiegato l'assessore Marta Picchi. ''A Casatenovo, il regolamento comunale che recepisce leggi e normative in materia di benessere animale è in vigore dal 2008. Con la posa del cartello di individuazione della colonia felina, la prima sul territorio comunale, contribuiamo a rendere ufficiale un'attività che alcuni residenti di Via Adda, con costanza e determinazione, svolgono già da diversi anni, prendendosi cura dei felini che lì abitualmente trovano rifugio, cibo e protezione. In questi mesi il lavoro coordinato con i responsabili della colonia felina e le associazioni animaliste per la tutela degli animali, ha portato ad un risultato che speriamo sia apprezzato da tutti i concittadini ad ulteriore conferma dell'alto livello di coscienza civile della nostra comunità".
Due dei gatti appartenenti alla colonia felina
L'Enpa di Lecco, intervenuta stamani a Valaperta con due suoi volontari, ha espresso soddisfazione per il provvedimento e per la collaborazione con l'amministrazione comunale casatese. "Il ringraziamento dell'associazione è per il comune di Casatenovo che ha saputo dimostrare grande sensibilità riguardo alla tutela dei gatti randagi che abitano per le strade del paese, un patrimonio di tutti che necessita di essere protetto. Lo sanno bene i residenti di Via Adda che hanno richiamato l'attenzione di tutti verso la situazione di questi felini. E' in particolare grazie alla loro tenacia che è stato possibile offrire a questi amici a quattro zampe una sicurezza in più nella loro già difficile vita in libertà. L'auspicio è che altri comuni prendano esempio da Casatenovo e sensibilizzino i propri cittadini, anche grazie a cartelli come questo, al rispetto e alla cura di questi piccoli e indifesi animali, che altro non sono che i nostri vicini di casa".
L'auspicio è quello che con la posa del cartello possa cambiare anche l'approccio culturale rispetto ai gatti randagi, spesso poco tutelati anche a causa dell'assenza di un proprietario, ma che proprio per questa ragione dovrebbero essere considerati un bene di tutti, da trattare con rispetto.
G. C.