Casatenovo: 'Donne e Mamme' ospitano la dott.ssa Laura Barile, anestesista al Mandic
Il dono e la gioia: è stato questo il filo conduttore dell'incontro su Alimentazione e Salute, organizzato dalla neonata associazione Donne e Mamme di Casatenovo, martedì sera nell'aula magna dell'istituto superiore Greppi di Monticello.
"Perché parlare di alimentazione, dono e gioia? Voglio cominciare proprio da qui, perché il dono è una forma di amore: dare qualcosa senza nulla in cambio. E la gioia ne è una diretta manifestazione".
Anestesista dell'ospedale Mandic di Merate, specialista in cure palliative e nella terapia del dolore acuto, membro di una comunità filosofica. Ma soprattutto donna e mamma di due bambini. La dottoressa Laura Barile ha raccolto il testimone del dottor Del Boca e del dottor Carzaniga, per continuare gli apprezzati e interessanti incontri con gli specialisti della salute organizzati dall'associazione rosa casatese. "La dottoressa Barile ha una grande passione per la salute e per l'alimentazione, e ne fa uno stile di vita. Il suo pensiero, che ci ripete quotidianamente è che -noi siamo ciò che mangiamo- e questo ricorda molto il pensiero di Giovenale -mens sana in corpore sano-" cosi Lorena Crippa, presidentessa dell'associazione Donne e Mamme, ha accolto la dottoressa e il folto pubblico presente: le "sue" donne e mamme e anche tanti cittadini, perché le cose piene di entusiasmo, di passione e di competenza sono belle e attraenti per tutti.
"Ho visto nascere questa associazione e ho visto l'entusiasmo e la voglia di una persona giusta di rendersi utile, per sé e per gli altri. Il fine ultimo di ogni persona giusta, portata al bene in ogni qui e ora, è quello di essere utile agli altri", le parole della dottoressa Barile, salita in cattedra per parlare di due delle sue più grandi passioni, l'alimentazione e il benessere.
Anzi, più che salire in cattedra -come lei stessa ha precisato-, la dottoressa Barile ha consigliato, esponendo il suo punto di vista e la sua esperienza, e conducendo il pubblico in un viaggio tra psicologia, salute, buon senso, psiconeuroendocrinoimmunologia, pensiero positivo, bellezza della natura. Il tutto con il sapore di latte di curcuma e di filosofia orientale. Ma cosa c'entra tutto questo con l'alimentazione? "L'alimento lo ingeriamo materialmente ma noi ci alimentiamo di tutto ciò che ci circonda: realtà, pensieri, emozioni, relazioni con le altre persone. E' proprio di questo cibo che voglio parlare. Cibo che è vita perché alimenta corpo e vita che è cibo perché è energia".
E la serata è iniziata, con la dottoressa Barile, commossa per la presenza tra il pubblico di molti suoi pazienti, che ha spiegato, con linguaggio chiaro e comprensibile, le componenti nutritive del cibo: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, microelementi; sempre avendo ben chiaro in mente che la via di mezzo è quella corretta e che "noi siamo quello che mangiamo, anche dal punto di vista molecolare, quindi bisogna dare importanza al cibo, che permette al nostro corpo, un tempio, di vivere". E da rispettare non c'è solo il corpo, ma anche l'ambiente, la terra: chiara e comprensibile la spiegazione della piramide alimentare e di quella ambientale, cioè l'impatto che gli alimenti hanno sulle risorse del mondo.
Dai pro e contro della carne -presente nella nostra alimentazione da millenni ma ricca di sostanze pericolose per la salute-, al concetto di frugalità: l'uomo è frugivoro e la semplicità è madre della buona salute, nel cibo e nei pensieri. L'alimentazione si è unita ad un viaggio nella mente e nelle emozioni e a concetti esposti con chiarezza, precisione, attrattività e immagini: l'intestino è diventato una foresta, ricca di vita e da proteggere; il medico -da un antico proverbio cinese- un tetto che protegge dalla pioggia ma non dal fiume, per spiegare l'importanza della prevenzione.
Unendo la tradizione occidentale con quella orientale, il presente con il passato, perché l'interesse è sempre per l'uomo nella sua verità, la dottoressa Barile ha dato consigli importanti: la centralità dei cereali integrali e l'aiuto dell'alimentazione per combattere lo stress -acuto o cronico-: mangiare piano e in tranquillità, consumare carboidrati alla sera, masticare molto e anche pensare positivo, saper vivere la soddisfazione.
"Lo scopo di questa serata era riflettere, e così è stato", hanno commentato soddisfatti i componenti del direttivo di Donne e Mamme, la professoressa Maria Luisa Brivio, il dottor Claudio Viscardi, la studentessa universitaria Camilla Stucchi, con l'avvocato Marcello Paleari.
Tante mani alzate in platea e altrettante domande per la dottoressa, che ha dimostrato la sua passione per "la cura del paziente". Alla fine, applausi scroscianti, per una serata che -davvero- è stata dono e gioia.
"Perché parlare di alimentazione, dono e gioia? Voglio cominciare proprio da qui, perché il dono è una forma di amore: dare qualcosa senza nulla in cambio. E la gioia ne è una diretta manifestazione".
Il direttivo dell'associazione con la dottoressa Barile: Camilla Stucchi, M.Luisa Brivio,
Claudio Viscardi, la dottoressa Barile, Lorena Crippa
Claudio Viscardi, la dottoressa Barile, Lorena Crippa
Anestesista dell'ospedale Mandic di Merate, specialista in cure palliative e nella terapia del dolore acuto, membro di una comunità filosofica. Ma soprattutto donna e mamma di due bambini. La dottoressa Laura Barile ha raccolto il testimone del dottor Del Boca e del dottor Carzaniga, per continuare gli apprezzati e interessanti incontri con gli specialisti della salute organizzati dall'associazione rosa casatese. "La dottoressa Barile ha una grande passione per la salute e per l'alimentazione, e ne fa uno stile di vita. Il suo pensiero, che ci ripete quotidianamente è che -noi siamo ciò che mangiamo- e questo ricorda molto il pensiero di Giovenale -mens sana in corpore sano-" cosi Lorena Crippa, presidentessa dell'associazione Donne e Mamme, ha accolto la dottoressa e il folto pubblico presente: le "sue" donne e mamme e anche tanti cittadini, perché le cose piene di entusiasmo, di passione e di competenza sono belle e attraenti per tutti.
"Ho visto nascere questa associazione e ho visto l'entusiasmo e la voglia di una persona giusta di rendersi utile, per sé e per gli altri. Il fine ultimo di ogni persona giusta, portata al bene in ogni qui e ora, è quello di essere utile agli altri", le parole della dottoressa Barile, salita in cattedra per parlare di due delle sue più grandi passioni, l'alimentazione e il benessere.
La dottoressa Barile con Lorena Crippa
Anzi, più che salire in cattedra -come lei stessa ha precisato-, la dottoressa Barile ha consigliato, esponendo il suo punto di vista e la sua esperienza, e conducendo il pubblico in un viaggio tra psicologia, salute, buon senso, psiconeuroendocrinoimmunologia, pensiero positivo, bellezza della natura. Il tutto con il sapore di latte di curcuma e di filosofia orientale. Ma cosa c'entra tutto questo con l'alimentazione? "L'alimento lo ingeriamo materialmente ma noi ci alimentiamo di tutto ciò che ci circonda: realtà, pensieri, emozioni, relazioni con le altre persone. E' proprio di questo cibo che voglio parlare. Cibo che è vita perché alimenta corpo e vita che è cibo perché è energia".
E la serata è iniziata, con la dottoressa Barile, commossa per la presenza tra il pubblico di molti suoi pazienti, che ha spiegato, con linguaggio chiaro e comprensibile, le componenti nutritive del cibo: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, microelementi; sempre avendo ben chiaro in mente che la via di mezzo è quella corretta e che "noi siamo quello che mangiamo, anche dal punto di vista molecolare, quindi bisogna dare importanza al cibo, che permette al nostro corpo, un tempio, di vivere". E da rispettare non c'è solo il corpo, ma anche l'ambiente, la terra: chiara e comprensibile la spiegazione della piramide alimentare e di quella ambientale, cioè l'impatto che gli alimenti hanno sulle risorse del mondo.
Dai pro e contro della carne -presente nella nostra alimentazione da millenni ma ricca di sostanze pericolose per la salute-, al concetto di frugalità: l'uomo è frugivoro e la semplicità è madre della buona salute, nel cibo e nei pensieri. L'alimentazione si è unita ad un viaggio nella mente e nelle emozioni e a concetti esposti con chiarezza, precisione, attrattività e immagini: l'intestino è diventato una foresta, ricca di vita e da proteggere; il medico -da un antico proverbio cinese- un tetto che protegge dalla pioggia ma non dal fiume, per spiegare l'importanza della prevenzione.
Unendo la tradizione occidentale con quella orientale, il presente con il passato, perché l'interesse è sempre per l'uomo nella sua verità, la dottoressa Barile ha dato consigli importanti: la centralità dei cereali integrali e l'aiuto dell'alimentazione per combattere lo stress -acuto o cronico-: mangiare piano e in tranquillità, consumare carboidrati alla sera, masticare molto e anche pensare positivo, saper vivere la soddisfazione.
"Lo scopo di questa serata era riflettere, e così è stato", hanno commentato soddisfatti i componenti del direttivo di Donne e Mamme, la professoressa Maria Luisa Brivio, il dottor Claudio Viscardi, la studentessa universitaria Camilla Stucchi, con l'avvocato Marcello Paleari.
Tante mani alzate in platea e altrettante domande per la dottoressa, che ha dimostrato la sua passione per "la cura del paziente". Alla fine, applausi scroscianti, per una serata che -davvero- è stata dono e gioia.
L.V.