Rogoredo: Martina Trabucchi in partenza per una missione del Brasile con l'O.M.G.

Sei mesi da spendere in una missione del Brasile, per regalare il suo tempo e le sue energie alle popolazioni più povere dell'America Latina. L'avventura che Martina Trabucchi, 20 anni, si sta preparando a vivere è straordinaria, di quelle che richiedono tanto impegno e anche un pizzico di coraggio. Residente a Rogoredo, frazione di Casatenovo, Martina, dopo la maturità conseguita l'anno scorso, ha appena terminato di frequentare un corso di agricoltura biologica a Minoprio, in provincia di Como, e qualche mese di tirocinio presso la Cascina Rampina di Monticello. E ora, la decisione di lasciare la sua casa e i suoi amici per sei mesi, che trascorrerà in una missione brasiliana dell'Operazione Mato Grosso.

Martina Trabucchi

Tutto è iniziato quattro anni fa. "Una mia compagna di classe ha proposto a me e ad un'amica di avvicinarci a questa associazione di volontariato", ci ha spiegato.
L'Operazione Mato Grosso è molto attiva sul territorio e si occupa di raccolta fondi per le popolazioni povere dell'America Latina, tramite lavori di vario tipo che tantissimi ragazzi e adulti svolgono nel tempo libero. "Ho provato a partecipare ad alcune di queste attività, organizzate dal gruppo OMG di Monticello. All'inizio era un impegno saltuario. Poi, pian piano, il lavoro con gli altri ragazzi è diventato un appuntamento fisso: due volte la settimana, dopo la scuola, e poi il weekend, sia nelle nostre zone che nei campi di lavoro di tutta Italia".
Lavorare per gli altri, impegnarsi per i più poveri: Martina, come tantissimi altri giovani, si è lasciata conquistare dalla gioia di questa avventura, una gioia che ha desiderato divenisse sempre più grande. Qualche mese fa, infatti, la decisione di impegnarsi ancora più concretamente, incontrando di persona le popolazioni che l'OMG aiuta, dall'Italia al Perù, Ecuador, Bolivia e Brasile.


"La volontà di partire per la missione è nata pian piano nel mio cuore, mentre lavoravo qui in Italia. Ho sentito sempre più forte la spinta di mettermi in gioco ancora di più, di regalare sei mesi del mio tempo, le mie energie, per aiutare i poveri".
Martina partirà proprio questo fine settimana, insieme ad altri 42 giovani dell'OMG della Brianza, la zona che racchiude tutti i gruppi OMG del territorio. A prendere l'aereo, a Linate, ci saranno anche ragazzi di Merate, Triuggio, Pontida e del Lodigiano. "Arriveremo tutti a Lima, in Perù. Lì avremo anche la possibilità di incontrare padre Ugo de Censi", ci ha spiegato. Missionario salesiano, classe 1924, padre Ugo è il fondatore dell'Operazione Mato Grosso. Dopo anni passati "povero, tra i poveri" in Perù, recandosi spesso in Italia per incontrare i suoi ragazzi dell'OMG, padre Ugo vive ora stabilmente a Lima. "Si mantiene in contatto con noi tramite lettere. È una persona dal carisma straordinario. Ha uno spirito fortissimo e ama lanciare sempre nuove proposte ed avventure". Da Lima, Martina e gli altri ragazzi saranno smistati nelle varie missioni, in base alle esigenze delle varie strutture OMG. Molti resteranno in Perù, altri continueranno il viaggio per la Bolivia, l'Ecuador o il Brasile. "Non so ancora dove sarò esattamente, me lo comunicheranno direttamente sul posto. Probabilmente, in Brasile, potrò dare una mano in una scuola, dove i bambini vivono per tutta la settimana per poi tornare nelle loro case, spesso molto distanti, nei weekend. Oppure in un oratorio settimanale".


Martina si prepara a chiudere le valigie, per un'esperienza che lascerà il segno, in lei e in tantissime persone che aiuterà, con il suo impegno e la sua passione. "Sicuramente temo un po' di nostalgia di casa, e spero di essere all'altezza di quello che mi chiederanno di fare", ci ha spiegato, con un grande sorriso sul volto, che racconta la voglia di partire e la felicità piena che si raggiunge facendo qualcosa di veramente grande, come spendere la propria vita per gli altri. In tanti amici si sono stretti attorno a Martina per salutarla e augurarle buona fortuna, come sabato sera, durante la cena di raccolta fondi in Cascina Rampina. Il desiderio della casatese rimane quello di essere utile "in qualsiasi modo".


E prima di pensare ai progetti per il futuro una volta tornata a casa -cercare lavoro in un'azienda agricola del territorio- la sua mente e il suo cuore sono già in Brasile, con i giovani, i bambini, gli adulti che aiuterà, in un'esperienza di disponibilità e di apertura. "Dove e come non importa: il mio desiderio è quello di aiutare".
L.V.
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