Sanità, riforma: ecco la bozza che va in Commissione lunedì. Nel lecchese un solo distretto, una “svista”? E il futuro Inrca?

Fabio Rizzi, Adele Gatti e l'Inrca di Casatenovo
Lunedì 29 giugno 2015 la commissione regionale “terza” presieduta da Fabio Rizzi esaminerà e approverà la nuova mappatura delle Aziende Territoriali della Salute (ATS) e delle Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST). L’obiettivo è poi portare l’intera riforma in Aula prima della pausa estiva. La bozza che sotto pubblichiamo è stata emendata in più punti ma lunedì il gruppo di maggioranza potrebbe ritoccarla prima del voto della Commissione. E qualche ritocco, così ad un primo sguardo, è sicuramente necessario. La considerazione che viene subito in mente è che sono stati descritti gli ambiti territoriali ma non i relativi presidi ospedalieri. Guardando la ASST di Varese, ad esempio, balza subito all’occhio la mancanza del “Macchi” che essendo anche sede dell’università dell’Insubria in teoria dovrebbe fare Azienda ospedaliera autonoma (hub). Venendo alla nostra provincia, si notano anche qui alcune “sviste”. I presidi ospedalieri non sono citati, Manzoni, Mandic e Umberto I° ma neppure l’Inrca un istituto di ricerca scientifica che dovrebbe diventare un presidio territoriale mantenendo la lungodegenza respiratoria. E, soprattutto, non sono citati i distretti come se la Regione ritenesse sufficiente per l’intera provincia di Lecco un solo distretto. E’ evidente invece che debbono restare i distretti di Lecco e Merate, ben distinti, soprattutto ora che l’assemblea dei sindaci del distretto meratese-casatese presieduta da Adele Gatti di Airuno ha approvato all’unanimità l’importante documento con cui si chiede di restare, di fatto, area sperimentale. Difficile da spiegare anche perché l’ospedale di Vimercate debba rientrare nell’AO San Gerardo, un “Hub” regionale in quanto sede universitaria. E ancora più come faranno a reggere in autonomia i presidi ospedalieri di Carate, Desio e Seregno oggi inseriti nell’A.O. di Vimercate e quindi in un circuito che genera importanti sinergie. Non resta che attendere la decisione di lunedì per verificare se si tratta di “sviste” oppure se il quadro è delineato, al di là delle possibili, e in qualche caso anche evidenti, controindicazioni.
 
ATS dell’Insubria:
Ø  ASST di Varese, comprendente i Distretti ASL di:
-  Varese
-  Arcisate
-  Azzate
-  Laveno/Luino
-  Sesto Calende
-  Somma Lombardo
 
Ø  ASST di Busto Arsizio, comprendente i Distretti ASL di:
- Busto Arsizio
-  Castellanza
-  Gallarate
-  Saronno
-  Tradate
 
Ø  ASST di Como, comprendente la Provincia di Como, ad eccezione del Distretto ASL Medio Alto Lario
 
ATS della Brianza:
Ø  ASST di Lecco, comprendente la Provincia di Lecco

Ø  AO San Gerardo di Monza, comprendente l’Ospedale di Vimercate

Ø  ASST di Monza e della Brianza, comprendente i Distretti ASL di:

-  Monza
-  Carate Brianza
-  Desio
-  Seregno
-  Vimercate
 
ATS di Bergamo:
Ø  AO Papa Giovanni XXIII, comprendente l’Ospedale di San Giovanni Bianco
 
Ø  ASST Bergamo Ovest, comprendente i Distretti ASL di:

- Bergamo
- Dalmine
-  Bassa Bergamasca
-  Isola Bergamasca
 
Ø  ASST Bergamo Est, comprendente i Distretti ASL di:
-  Est Provincia
-  Valle Seriana / Valle di Scalve
- Valle Brembana/Valle Imagna
 
ATS di Brescia:
Ø  AO Spedali Civili di Brescia, comprendente gli Ospedali di Gardone Val Trompia e Montichiari

Ø  ASST della Franciacorta, comprendente i Distretti ASL di:
-  Brescia
-  Brescia Ovest
- Sebino
-  Val Trompia
-  Monte Orfano
-  Oglio Ovest
-  Bassa Bresciana Occidentale
 
Ø  ASST del Garda, comprendente i Distretti ASL di:
-  Garda/Salò
-  Valle Sabbia
-  Brescia Est
-  Bassa Bresciana Orientale
-  Bassa Bresciana Centrale
 
ATS di Pavia:
Ø  I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo

Ø  ASST di Pavia, comprendente la Provincia di Pavia

 
ATS della Val Padana:
 
Ø  ASST di Cremona, comprendente la Provincia di Cremona ed il Distretto ASL di Viadana (MN)
 
Ø  ASST di Mantova, comprendente la Provincia di Mantova, ad eccezione del Distretto ASL di Viadana (MN)

 
ATS della Montagna mantengono la propria autonomia e le proprie sedi, ospitando altresì le sedi operative dell’ ATS.    
Ø  ASST della Valtellina, che mantiene  la propria autonomia e le proprie sedi, ospitando altresì le sedi operative dell’ ATS e comprendente:
-  la Provincia di Sondrio
-  il Distretto Medio Alto Lario dell’ASL di Como
 
Ø  ASST della Valcamonica, che mantiene  la propria autonomia e le proprie sedi, ospitando altresì le sedi operative dell’ ATS e comprendente l’ASL della Valle Camonica - Sebino
 
ATS della Città Metropolitana:
Ø  I.R.C.C.S. Istituto Nazionale dei Tumori
 
Ø  I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta
 
Ø  I.R.C.C.S. Ospedale Policlinico di Milano, comprendente la Clinica Mangiagalli

 
Ø  AO Specialistica Ortopedica, comprendente l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini ed il Centro Traumatologico Ortopedico (CTO)
 
Ø  AO Ospedale Niguarda
 
Ø  AO San Paolo e Carlo, comprendente:

-  Ospedale San Paolo
-  Ospedale San Carlo
 
Ø  AO Sacco, comprendente:
- Ospedale Luigi Sacco
-  Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi
 
Ø  ASST Fatebenefratelli, comprendente l’AO Fatebenefratelli e la rete poliambulatoriale di Milano afferente all’ex AO ICP
 
Ø  AO di Legnano, comprendente i Poli Ospedalieri di Legnano, Magenta
  e Cuggiono
 
Ø  ASST di Rho, comprendente il Territorio dell’ASL Milano 1
 
Ø  ASST di Lodi e Melegnano, comprendente il Territorio ed i relativi Poli Ospedalieri afferenti all’ASL di Lodi e Milano 2

 
Ø  ASST Cinisello/Sesto, comprendente i territori delle città di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.