Bulciago: 70° di professione religiosa per suor Irenilde Riva. Un'esistenza consacrata a Dio

Mattina di festa a Bulciago per Suor Irenilde Riva, che ha ricordato il 70° anniversario di professione religiosa. Originaria di Colle Brianza e appartenente alla congregazione delle Suore di Maria Santissima Consolatrice, si è dedicata fin dal 1945 al campo dell'educazione svolgendo il suo servizio soprattutto nelle scuole materne di diversi paesi del Veneto oltre che a Rovigo, Parma e Milano. Attualmente si trova a Rosate, nel milanese, dove alla veneranda etá di 94 anni continua a portare avanti il suo instancabile e generoso "esempio di amore".

Suor Irenilde con i sacerdoti bulciaghesi e i familiari

Domenica mattina Suor Irenilde è stata accolta nella chiesa parrocchiale di Bulciago, dove ha partecipato alla messa delle 11 insieme alla sorella Anna Maria e ai suoi famigliari, con i quali si intrattiene ogni anno nei periodi di vacanza. Molto conosciuta a Bulciago proprio per questo motivo, la religiosa ha ricevuto messaggi d'auguri anche da parte dei sacerdoti: il parroco don Fabrizio Crotta e don Giuseppe Galli, sacerdote guanelliano di Bulciago che lo scorso anno ha festeggiato il 50° anniversario di ordinazione.


"Suor Irenilde ha accettato la sua vita come un dono, appartiene interamente a Cristo e vive la sua vita con umiltà. Ha messo da parte tutto di se stessa a favore di un ideale grande. Preghiamo per tutte le suore che con fedeltà e perseveranza ci aiutano ad arrivare al Signore. Tutta la comunità pastorale deve essere coinvolta nel compito di una dedizione totale ai più poveri e tra questi oggi ci sono anche i nostri giovani allo sbando. Dobbiamo vivere l'appartenenza a Cristo come un dono bello da far conoscere agli altri. Ciascuno di noi è chiamato ad essere testimone della vita con Dio e vivere liberi, senza condizioni. L'unica cosa che deve interessarci è piacere a Dio, il resto è un parlare del mondo" si è così espresso don Fabrizio Crotta durante l'omelia.

La religiosa con la sorella e sotto i sacerdoti don Fabrizio e don Giuseppe

Al termine della celebrazione domenicale ha preso la parola anche don Giuseppe, che ha rivolto un ricco messaggio d'auguri e di ringraziamento a Suor Irenilde. "Quando l'amore è grande dona quello che ha, perdona fin che può con giustizia e misericordia, condona oltre il dovuto, comprende con saggezza e nella fragilità sa amare con equilibrio, riprende senza offendere usando la correttezza ma nella carità, sostiene con speranza, sorprende con fiducia, spera con ulteriore attesa e prega con fede. Per avere un cuore grande non basta un solo paese, ma è necessario che ci sia un orizzonte su cui espanderlo" ha infine sottolineato.
Nel pomeriggio Suor Irenilde ha continuato i festeggiamenti a Colle Brianza, suo paese d'origine.
Simona Alagia
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.