Annone B.: balneabilità lago, il Comune ha inviato i dati ad ATS e ora attende risposte

L'assessore Comotti
Il Comune di Annone Brianza aveva avanzato, lo scorso novembre, una richiesta all'Asl (oggi Ats Brianza) per monitorare le acque del lago e ottenere la balneabilità di un tratto di costa di circa cento metri. Adesso che l'Amministrazione comunale ha anche fornito i dati per identificare il punto di balneazione sta aspettando di conoscere se la proposta è stata accettata.
"Più volte ho avuto l'occasione di imbattermi con persone che mi chiedevano se le acque del lago di Annone fossero balneabili. Chi ha i capelli bianchi ricorda bene che da giovani il bagno nel lago era uno dei pochi divertimenti che si potevano concedere. Dove salivano le sorgenti si poteva addirittura bere un'acqua cristallina" ha commentato l'assessore al verde ed ecologia Maurizio Comotti. "Adesso la risposta è apparentemente semplice perché basta guardare la superficie o leggere un articolo sul giornale per capire che non è consentito. Ma la vera ragione è che mai nessuno ha chiesto all'ente preposto (ex Asl, ora Ats Brianza) il monitoraggio delle acque per certificare la loro qualità".
In una pubblica serata che si era tenuta l'11 novembre scorso, erano intervenuti presso la sala consiliare Arpa e Asl, fornendo rispettivamente chiarimenti sulla consistenza degli inquinanti nel lago e sull'iter che il comune deve seguire per ottenere il permesso di balneazione di un tratto di costa.
"Ho seguito queste indicazioni e ho presentato una domanda all'Asl di Lecco che mi ha prontamente risposto. I primi giorni di dicembre due dirigenti Asl hanno svolto un sopralluogo per valutare le condizioni di sicurezza dell'area" ha proseguito l'assessore. Deve infatti essere presente un facile accesso sia alla spiaggia che al fondale, così come non devono esserci massicciate scoscese, sponde ripide, canali di scarico, massi instabili.
"Nel caso l'area fosse idonea ed il Comune si rendesse garante di effettuare una costante manutenzione del verde, posizionare un'adeguata cartellonistica permanente e delimitare la zona destinata allo scopo, l'Asl si impegnerebbe ad effettuare un piano di monitoraggio per la verifica della balneabilità dell'acqua" ha aggiunto Comotti.
Il piano di monitoraggio consiste in una serie di analisi, di durata quadriennale, per la ricerca di enterococchi intestinali ed escherichia coli in un determinato punto di monitoraggio. Queste analisi rappresentano la migliore corrispondenza possibile tra l'inquinamento di origine fecale e le ripercussioni per la salute nelle acque destinate a scopi ricreativi. Trascorso questo periodo, l'Asl dovrà concedere o negare la possibilità di balneazione del lago. Nel caso in cui dovesse pervenire una risposta positiva, il lago di Annone verrà inserito sul portale acque, un sito del Ministero della Salute. "Potrebbe essere uno stimolo per avere più attenzione per questo patrimonio naturale" ha commentato Comotti.

Il tratto di costa su cui il Comune si sta muovendo per ottenere la balneabilità

L'amministrazione comunale di Annone, dal canto suo, come dicevamo, si è già mossa e si è impegnata a fornire i dati necessari per l'identificazione del tratto di costa. L'Asl aveva richiesto le coordinate dell'area prescelta secondo il sistema europeo WGS84-ETR89. "Per questi dati ci siamo avvalsi della collaborazione dell'Ingegner Meroni Giorgio della GPSBrianza di Oggiono, specialista in rilievi GPS che, a titolo gratuito e visto l'interesse comune per il lago e lo sviluppo del turismo a livello locale, ha fornito la strumentazione e prodotto l'elaborazione GIS per ottemperare alle richieste dell'ASL" ha informato l'assessore.
L'Ing. Meroni non è nuovo alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale: ha infatti realizzato l'innovativo sistema WebEasy GIS per la consultazione del PGT informatizzato (consultabile liberamente al link http://demo.webeasygis.it/?app=annone).
Quest'anno il sistema è stato integrato con la ricerca catastale dei terreni, permettendo all'Ufficio Tecnico enormi risparmi di tempo nella generazione di Certificati di Destinazione Urbanistica (CDU) e nel lavoro di consultazione giornaliera.
"Ora siamo in attesa di un riscontro da parte dell'Ats Brianza per sapere se la nostra proposta è stata accettata e per conoscere i tempi delle prime analisi" ha concluso Comotti.
M.Mau.
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