Bevera: la pittrice Raffaela Lamberti in mostra
Mostra personale della nota e apprezzata pittrice Raffaela Lamberti al "Peschereccio" di Bevera di Sirtori, con venti delle sue migliori opere a olio e spatola e a pastello e inaugurazione ufficiale della mostra domenica 21 febbraio, con presentazione da parte del critico d'arte Silvano Valentini e la presenza di numerose personalità del mondo dell'arte e della cultura, dalla poetessa Giusy Guarino al presidente del Centro Culturale Gabrio Casati di Muggiò Nazzareno Proietto e alla presidente del Gruppo Artistico Desiano Alda Pitzalis.
Per quanto riguarda Raffaela Lamberti, originaria di Chiesa in Valmalenco (Sondrio) e residente a Paderno d'Adda con studio in Via Cerri 11 a Merate, dove, secondo le sue parole, "mi fa piacere mostrare il mio lavoro e scambiare opinioni", ha seguito corsi di olio, acquerello, disegno con Mauro Benatti, scomparso prematuramente nel 2014, e tintura artistica di tessuti, esponendo con successo, tra l'altro, alla Permanente di Milano, al Lavello di Calolziocorte, a Cascina Maria di Paderno d'Adda, a Chiesa in Valmalenco, Merate, Desio, Giussano, Arlate, Cernusco Lombardone, Lissone, Calco, Vercurago ecc.
Le opere presenti a Bevera, secondo il critico Silvano Valentini "ritraggono in modo poetico ed evocativo, con densa matericità e sapiente dosaggio dei colori, a volte caldi e luminosi e a volte invece più freddi e impegnativi, gli angoli paesaggistici e gli scorci urbani più caratteristici della Brianza e del fiume Adda, con forti suggestioni naturalistiche e grande impatto emozionale".
Raffaela Lamberti e Silvano Valentini
Per quanto riguarda Raffaela Lamberti, originaria di Chiesa in Valmalenco (Sondrio) e residente a Paderno d'Adda con studio in Via Cerri 11 a Merate, dove, secondo le sue parole, "mi fa piacere mostrare il mio lavoro e scambiare opinioni", ha seguito corsi di olio, acquerello, disegno con Mauro Benatti, scomparso prematuramente nel 2014, e tintura artistica di tessuti, esponendo con successo, tra l'altro, alla Permanente di Milano, al Lavello di Calolziocorte, a Cascina Maria di Paderno d'Adda, a Chiesa in Valmalenco, Merate, Desio, Giussano, Arlate, Cernusco Lombardone, Lissone, Calco, Vercurago ecc.
Le opere presenti a Bevera, secondo il critico Silvano Valentini "ritraggono in modo poetico ed evocativo, con densa matericità e sapiente dosaggio dei colori, a volte caldi e luminosi e a volte invece più freddi e impegnativi, gli angoli paesaggistici e gli scorci urbani più caratteristici della Brianza e del fiume Adda, con forti suggestioni naturalistiche e grande impatto emozionale".
