Castello B.: posata la nuova statua mariana nella grotta dell’oratorio con la Polisportiva

È tornata alla sua bellezza originaria la grotta dell'oratorio "Don Giovanni Branca" di Castello Brianza, dove domenica mattina è stata posata una nuova statua della Madonna.
Si tratta nello specifico del simulacro mariano trasportato a inizio agosto fino a Roma da un gruppo di 21 atleti ed amici della Polisportiva.

I ciclisti che hanno trasportato la statua mariana fino a Roma

Dopo la messa di apertura dell'anno oratoriano e il lancio dei palloncini sul sagrato della chiesa, gli sportivi guidati dal presidente Giuseppe Pirovano e dal vicepresidente Giancarlo Limonta sono entrati in oratorio fermandosi proprio davanti alla grotta, rimasta vuota per un po'.

La posa del simulacro nella grotta dell'oratorio

È stata quindi posata la nuova statua della Vergine Maria, che ha ricevuto poi la benedizione dal parroco don Giorgio Salati. "Invochiamo la protezione per tutti gli atleti che giocheranno in oratorio, in palestra e sul campo sportivo e su tutti noi" ha detto.

Un'emozione fortissima per i protagonisti di quella che è stata una vera e propria avventura. Il 6 agosto la comitiva, composta da 16 uomini ai pedali e cinque persone d'appoggio con l'auto, ha percorso quattro tappe in bicicletta da Castello Brianza fino alla capitale.

Il parroco don Giorgio Salati

Da Castello i ciclisti sono passati a Reggio Emilia, arrivando poi a Montecatini Terme e spostandosi poi a Chianciano. Roma è stata la tappa finale del viaggio, lungo ben 730 chilometri.

Scortati dalla polizia in moto, il gruppo della Polisportiva ha fatto così il suo ingresso in città fino in Piazza San Pietro, sulla scia di numerosi applausi.
Il 10 settembre le fatiche hanno lasciato il posto alle emozioni: i ciclisti hanno infatti incontrato e conosciuto da vicino Papa Francesco durante l'udienza in Sala Nervi.

"Abbiamo voluto riproporre un'esperienza di pellegrinaggio nell'anno giubilare della Misericordia dopo quella vissuta nel 2000 in occasione del Giubileo, quando avevamo portato a Roma la targa intitolata a Don Giovanni Branca. Questa volta però il gruppo era molto più folto. Abbiamo pensato alla statua della Madonna come simbolo del nostro oratorio. A Roma siamo stati accompagnati anche da don Agostino Frasson del Don Guanella di Lecco. Le emozioni più forti sono state a Roma, quando siamo arrivati e siamo stati applauditi dalla gente e poi dal Papa, che ci ha lasciato un messaggio: la misericordia deve partire dal cuore per arrivare all'anima" hanno riferito i ciclisti della Polisportiva di Castello Brianza.

La giornata di festa è proseguita con il pranzo, preparato da un volenteroso gruppo di volontarie a cui hanno preso parte ben 180 persone. Nel pomeriggio, oltre all'apertura della pesca, ci sono stati giochi e attività per ragazzi e famiglie.

S.A.
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