Annone, crollo del cavalcavia: al via gli accertamenti sul peso del tir Nicoli. Il Codacons è ammesso in qualità di parte offesa

Hanno preso il via quest'oggi, venerdì 11 novembre, le operazioni finalizzate ad accertare il peso del tir della Nicoli Autotrasporti di Albino che nel tardo pomeriggio di venerdì 28 ottobre, mentre transitava sul cavalcavia lungo la strada provinciale 49 tra Annone Brianza e Cesana, è precipitato per diverse decine di metri fino alla sottostante SS 36, trascinando con sè i detriti dell'infrastruttura crollata.
La misurazione, affidata all'azienda olginatese di autotrasporti Battazza, dovrà chiarire l'effettiva "stazza" del trasporto eccezionale. Anas, in un comunicato diffuso il giorno successivo il tragico sinistro, aveva indicato in 108 tonnellate il peso del mezzo, che proveniva da Ravenna ed era diretto alla Eusider Spa di Bosisio Parini, specificando altresì di non averne autorizzato il transito.

Il tir della Nicoli Autotrasporti precipitato a seguito del crollo del cavalcavia

Agli accessi del cavalcavia non era installato alcun cartello che imponeva limitazioni di transito per i mezzi superiori ad un certo peso, e il camion della Nicoli avrebbe avuto un "nulla osta" da parte della Provincia di Bergamo per poter circolare sul territorio.
Nelle ultime ore la Procura lecchese (nelle figure del procuratore capo Antonio Chiappani e del sostituto Nicola Preteroti, che si stanno occupando della delicata indagine volta a stabilire le responsabilità per quanto accaduto) ha ammesso in qualità di parte offesa anche il Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori), che ha provveduto a sua volta alla nomina di due consulenti tecnici.
A questo proposito prenderanno il via il prossimo 16 novembre le operazioni peritali sull'arcata e sulle "spalle" di ciò che è rimasto del ponte di Annone, affidati al docente del Politecnico di Milano - sede lecchese - professor Marco Di Prisco. Il consulente sarà chiamato ad identificare le cause del cedimento dell'infrastruttura, un tassello fondamentale dell'indagine in corso.
Alle rilevazioni prenderanno parte anche l'ingegner Pierpaolo Cicchiello di Monza (nominato dall'avvocato Edoardo Fumagalli che assiste il dirigente del settore viabilità della Provincia di Lecco Angelo Valsecchi), e il collega Stefano Vassena, consulente di parte indicato dall'avvocato Stefano Pelizzari, legale del dipendente provinciale ingegner Andrea Sesana. Si è invece riservato sulla nomina di un consulente il legale Sara Mantegazza che assiste il terzo indagato, il capocentro manutenzioni di Anas Giovanni Salvatore.


I famigliari di Claudio Bertini, tramite l'avvocato Biagio Giancola, si affideranno al professor Antonio De Luca di Napoli, mentre l'autista del camion Vasile Ciorei - rappresentato dal legale Luigi Villa - ha nominato Mario Myallonier. Sarà l'ingegner Fabrizio Vismara, nominato tramite l'avvocato Vito Zotti, a tutelare gli interessi di Gaetano Femiano, che si trovava a bordo della sua vettura sul ponte insieme alla famiglia quando questo è crollato.
Sarà necessario attendere qualche giorno per accertare il peso effettivo del camion, al passaggio del quale si è verificato il cedimento del cavalcavia.
R. R.
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