Oggiono: Stendhart porta in scena il 9/07 Lasco, il bandito

Lasco, la storia del bandito della Valsassina, diventa un'opera teatrale. Il romanzo scritto dallo scrittore bellunese Antonio Balbiani, nato nel 1838, venne pubblicato per la prima volta nel 1871, edito da Pagnoni.

Nel 2022, sotto la regia di Nicola Bizzarri di Stendhart, andrà in scena lo spettacolo tratto dal volume che racconta la storia del conte di Marmoro e del bandito Lasco, due figure riunite nella stessa persona: "Lo spettacolo avrebbe dovuto debuttare a Bellano per ragioni legate al Covid è stato rimandato e andremo in scena a Galbiate, con replica a Oggiono, all'interno della rassegna estiva La Piccola" spiega il regista e attore Bizzarri. "È un romanzo complicato con una trama intricata: la storia di tutti i personaggi è intrecciata e in ogni capitolo si scopre sempre di più e chi è davvero Lasco. È stato difficile renderlo uno spettacolo teatrale: ho dovuto fare un lavoro di semplificazione. Non si potevano portare in scena tutti i personaggi e ho avuto una difficile scelta su cosa era essenziale raccontare e su cosa, invece, mettere da parte".

Sigifredo Falsandri, di giorno è un buon signore, dedito a opere di carità che di notte si trasforma in un personaggio cattivo: è lui infatti il temuto bandito e demone della valle. La strega di Tartavalle, i bravi, il cacciatore Andrea, la contessa di Bajedo, il cantastorie Giroletta sono solo alcuni dei personaggi che ruotano attorno a questa storia. Il protagonista dello spettacolo è un cattivo, le cui azioni si ripercuotono sul destino di tutti i personaggi, vittime della sua superbia. Sarò proprio la sua superbia a mettere a rischio il segreto del conte.

Lo spettacolo, che sarà interpretato da Nicola Bizzarri, Andrea Pellizzoni e Chiara Anghileri - con costumi e scenografie realizzate da Loredana Mazzoleni e Ornella Orlandi - sarà un mix tra narrazione e interpretazione e rappresenta uno spaccato della Lombardia di fine Ottocento. La scelta stilistica è stata quella del teatro nel teatro, dove gli attori in scena interpretano personaggi che a loro volta interpretano altri personaggi. Sul palco ci sarà la compagnia del Lasco, costituita da due bravi a servizio del Lasco che hanno deciso, dopo aver perso il lavoro, di andare a raccontare le avventure del personaggio.

"Il contenitore della storia è ironico: quando non interpretiamo i personaggi, ci sono momenti leggeri e di decompressione rispetto al testo che è impegnativo. La rappresentazione dei personaggi è invece fedele al testo". Il romanzo è ambientato in Valsassina e unisce la storia dei luoghi alle leggende che li animano: "È una storia autentica di quel periodo. Ci sono tanti riferimenti di vita dell'epoca tra la fine Ottocento e l'inizio inizio Novecento e si vedono le dinamiche tra nobiltà e popolo".
Si narra che il comune Parlasco rappresenti il luogo dove era stata eretta la forca per impiccare il bandito: si chiamava Per-Lasco, tramutato poi in Parlasco.

Le date a calendario per questo spettacolo adatto alle famiglie sono due: venerdì 8 luglio a Galbiate nell'arena Largo Indipendenza e sabato 8 luglio a Oggiono, in villa Sironi. Per entrambe le date, l'orario d'inizio è fissato alle 21.
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