Casatenovo: il sindaco torna sul caso cimiteri. ''Disservizi gravi, ora stiamo monitorando''

''L'impresa era partita bene, ma nelle ultime settimane ci sono stati dei disservizi importanti di cui è necessario assumersi le responsabilità''. Prima di relazionare sinteticamente gli interventi previsti sui cimiteri comunali, ieri sera a Valaperta il sindaco Filippo Galbiati è voluto tornare su un episodio finito sotto i riflettori delle cronache locali la scorsa settimana. Le operazioni di sepoltura di un'anziana cittadina avevano richiesto un'attesa di un paio di ore - una volta che il feretro era giunto nel camposanto di Via Misericordia, al termine della liturgia funebre - poichè lo scavo a terra non era ancora stato ultimato.
Una vicenda emersa anche grazie allo sfogo di una parente, che ha riportato alla piena attualità le problematiche di gestione già note, evidenziate anche dal gruppo di minoranza Più Casatenovo attraverso un comunicato stampa.
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Primo a sinistra il sindaco Galbiati durante l'assemblea di frazione a Valaperta

Eppure sul finire dell'estate il Comune aveva rescisso il contratto con la precedente realtà al quale era stato affidato il servizio nei cinque cimiteri del territorio, passato dunque di mano alla seconda in graduatoria.
''Avevamo notato delle difficoltà oggettive: ci sembrava che l'impresa non ce la facesse. Il passaggio l'ho forzato io perchè non ero soddisfatto di molti aspetti, alcuni dei quali relativi anche alla manutenzione e al diserbo del verde'' ha detto il primo cittadino, ritenendo invece che l'attuale gestore fosse partito bene, incappando tuttavia con il passare delle settimane in due problematiche importanti: quella già citata e un'altra, relativa ad un'estumulazione. ''Ora stiamo monitorando il servizio giorno dopo giorno'' ha aggiunto Galbiati, secondo il quale l'impresa (con sede a Lecce e operativa in molti cimiteri del territorio) potrebbe aver scontato un'inesperienza da parte di alcuni dei suoi addetti. ''Per quel che è accaduto mi sono anche scusato personalmente con le persone coinvolte. Va riconosciuto che i disservizi sono stati gravi''.
L'assessore Daniele Viganò ha invece ricordato gli interventi in campo: in primis il secondo lotto del cimitero di Rogoredo già previsto. Si passerà poi al quarto campo della struttura di capoluogo. In questo caso è infatti attesa la realizzazione di nuovi colombari, ossari/cinerari e vestiboli.
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Insomma, tutto il necessario per ricavare maggiori posti a terra e loculi, per stare al passo con quelle che saranno le future esigenze di sepoltura dei casatesi.  Per portarsi avanti ed iniziare già da ora la programmazione dei prossimi anni, l'amministrazione ha commissionato la scorsa primavera uno studio di fattibilità.
''I posti non bastano mai e le spese di investimento notiamo che sono sempre più elevate'' ha aggiunto il sindaco Galbiati. ''Nonostante la cremazione venga scelta sempre più spesso, siamo sempre al limite e le estumulazioni ci consentono di recuperare ogni volta un po' più di spazio''.
G.C.
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