Sirtori, bar del centro sportivo: il Comune in cerca di un gestore. Pubblicato l'avviso
Il Comune di Sirtori ci riprova ad esternalizzare la gestione del bar del centro sportivo Bearzot. In questi giorni all'albo pretorio dell'ente è stata inserita la documentazione relativa appunto alla struttura ad uso commerciale di Via Ceregallo, oggetto di vivace confronto negli scorsi mesi in consiglio comunale, fra il gruppo di maggioranza e l'opposizione.
Attraverso l'avviso si dà quindi il via alla procedura ad evidenza pubblica per individuare un conduttore dell'immobile aperto al pubblico e di proprietà comunale, da qualche tempo ormai non in funzione. Esso si compone di un locale di somministrazione di bevande e alimenti (bar); un annesso locale cucina; spogliatoio e servizi igienici per gli addetti al bar; servizi igienici (n. 3 di cui uno accessibile) per il pubblico con accesso sul retro; area antistante di pertinenza.
Potranno partecipare alla gara soltanto i soggetti in possesso dei requisiti indicati nel documento, in cui vengono snocciolate nei dettagli anche le modalità di gestione dell'immobile e degli interventi di manutenzione straordinaria da eseguire; la locazione avrà invece durata di 6 anni, eventualmente prorogabili di ulteriori 6.
Per quanto riguarda il valore economico, i locali comunali di Via Bearzot saranno messi in locazione al canone mensile minimo di 686,84 euro oltre iva; l'importo a base d'asta, soggetto al rialzo da parte dell'offerente, è quantificato in 8.242,08 euro. Prevista una riduzione il primo anno, da calcolare - come si legge nell'avviso pubblico - sulla base del rialzo in sede di gara. I soggetti interessati dovranno far pervenire entro e non oltre le ore 12 del giorno 2 ottobre 2024 la propria domanda, consegnandola a mani in municipio o via raccomandata.
La speranza dell'amministrazione Rosa è dunque quella di individuare un locatore; in primis per fornire un servizio agli atleti e più in generale ai frequentatori della struttura, ma anche per poter vedere in attività quei locali di proprietà pubblica, da anni ormai a vocazione commerciale stante l'elevata fruizione degli adiacenti impianti sportivi.
A questo proposito nel settembre 2023 la proposta presentata dalla maggioranza al consiglio comunale era stata quella di esternalizzare la gestione - in una sorta di ''pacchetto unico'' - di palestra e bar. La struttura di Via Ceregallo infatti, è ritenuta potenzialmente dotata di rilevanza economica ma allo stesso tempo parecchio impegnativa nella gestione per una municipalità come quella sirtorese, oltre che onerosa rispetto alle spese che il bilancio comunale è chiamato a sostenere (manutenzione, bollette per utenze etc). Da qui l'annunciata intenzione di ''metterla sul mercato'' affidandone a terzi la gestione per la durata di sei anni, pur mantenendo chiaramente la proprietà. La procedura a evidenza pubblica si era chiusa a inizio di quest'anno con un nulla di fatto; entro i termini previsti era pervenuta una sola domanda, ammessa in esito alla verifica della documentazione amministrativa. Una volta espletati gli opportuni accertamenti da parte della commissione, l'offerta tecnica era risultata non ammessa, con la procedura andata dunque deserta.
A giugno dunque, dopo alcune riflessioni, l'amministrazione era tornata in consiglio rendendo nota la scelta di scorporare le gestioni delle due strutture, mettendo a stretto giro ''sul mercato'' la possibilità di occuparsi soltanto del bar. Circostanza quest'ultima che aveva generato un acceso dibattito a seguito delle perplessità esternate dall'opposizione. Una volontà, quella palesata dal sindaco Matteo Rosa e dalla sua squadra, che si è concretizzata con la pubblicazione dell'avviso pubblico sul sito dell'ente; fra qualche settimana si conoscerà dunque il destino di quei locali.
Attraverso l'avviso si dà quindi il via alla procedura ad evidenza pubblica per individuare un conduttore dell'immobile aperto al pubblico e di proprietà comunale, da qualche tempo ormai non in funzione. Esso si compone di un locale di somministrazione di bevande e alimenti (bar); un annesso locale cucina; spogliatoio e servizi igienici per gli addetti al bar; servizi igienici (n. 3 di cui uno accessibile) per il pubblico con accesso sul retro; area antistante di pertinenza.
Potranno partecipare alla gara soltanto i soggetti in possesso dei requisiti indicati nel documento, in cui vengono snocciolate nei dettagli anche le modalità di gestione dell'immobile e degli interventi di manutenzione straordinaria da eseguire; la locazione avrà invece durata di 6 anni, eventualmente prorogabili di ulteriori 6.
Il centro sportivo comunale di Via Bearzot
Per quanto riguarda il valore economico, i locali comunali di Via Bearzot saranno messi in locazione al canone mensile minimo di 686,84 euro oltre iva; l'importo a base d'asta, soggetto al rialzo da parte dell'offerente, è quantificato in 8.242,08 euro. Prevista una riduzione il primo anno, da calcolare - come si legge nell'avviso pubblico - sulla base del rialzo in sede di gara. I soggetti interessati dovranno far pervenire entro e non oltre le ore 12 del giorno 2 ottobre 2024 la propria domanda, consegnandola a mani in municipio o via raccomandata.
La speranza dell'amministrazione Rosa è dunque quella di individuare un locatore; in primis per fornire un servizio agli atleti e più in generale ai frequentatori della struttura, ma anche per poter vedere in attività quei locali di proprietà pubblica, da anni ormai a vocazione commerciale stante l'elevata fruizione degli adiacenti impianti sportivi.
A questo proposito nel settembre 2023 la proposta presentata dalla maggioranza al consiglio comunale era stata quella di esternalizzare la gestione - in una sorta di ''pacchetto unico'' - di palestra e bar. La struttura di Via Ceregallo infatti, è ritenuta potenzialmente dotata di rilevanza economica ma allo stesso tempo parecchio impegnativa nella gestione per una municipalità come quella sirtorese, oltre che onerosa rispetto alle spese che il bilancio comunale è chiamato a sostenere (manutenzione, bollette per utenze etc). Da qui l'annunciata intenzione di ''metterla sul mercato'' affidandone a terzi la gestione per la durata di sei anni, pur mantenendo chiaramente la proprietà. La procedura a evidenza pubblica si era chiusa a inizio di quest'anno con un nulla di fatto; entro i termini previsti era pervenuta una sola domanda, ammessa in esito alla verifica della documentazione amministrativa. Una volta espletati gli opportuni accertamenti da parte della commissione, l'offerta tecnica era risultata non ammessa, con la procedura andata dunque deserta.
A giugno dunque, dopo alcune riflessioni, l'amministrazione era tornata in consiglio rendendo nota la scelta di scorporare le gestioni delle due strutture, mettendo a stretto giro ''sul mercato'' la possibilità di occuparsi soltanto del bar. Circostanza quest'ultima che aveva generato un acceso dibattito a seguito delle perplessità esternate dall'opposizione. Una volontà, quella palesata dal sindaco Matteo Rosa e dalla sua squadra, che si è concretizzata con la pubblicazione dell'avviso pubblico sul sito dell'ente; fra qualche settimana si conoscerà dunque il destino di quei locali.
G.C.