Missaglia, taglio del verde: l'ex sindaco Crippa sollecita la Provincia ad intervenire

''Sono anni che Missaglia fa la sua parte. Da soli però, non possiamo arrivare dappertutto e dispiace che alcuni non lo comprendano''. E' lo sfogo di Bruno Crippa, già sindaco di Missaglia, attuale capogruppo di maggioranza in consiglio comunale. Con il testimone passato all'attuale primo cittadino Paolo Redaelli (uscito vincitore dalle elezioni del 2022 ndr), l'esponente del PD, nonchè politico di lungo corso, ha scelto di occuparsi della manutenzione di strade e aree verdi, affiancando quasi quotidianamente, gli operatori ecologici comunali.
Un compito non semplice tenendo conto che Missaglia vanta un territorio parecchio esteso (ben più ampio di quello di Merate); al netto del nutrito gruppo di volontari che da qualche tempo a questa parte si occupano della raccolta rifiuti a bordo strada, il personale deputato a questo compito non riempie le dita di una mano.
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Bruno Crippa

Ebbene, nei giorni scorsi Crippa si è lasciato andare ad un'esternazione via social, postando le immagini della neo realizzata pista ciclopedonale Barriano-Lomaniga, separata dall'adiacente strada provinciale 54 da una fitta vegetazione, che avrebbe bisogno di un urgente intervento di taglio. 
''Missaglia ha pulito. 
Non solo qui.
La rotatoria di casa Massimo, quella di Bariano e tratti di bordi strada sulla Provinciale n. 54, che sarebbero di competenza della Provincia, sono anni che vedono invece l'intervento del nostro Comune. 
Aspettiamo che la Provincia di Lecco possa darci una mano sul lato esterno della Pista ciclabile. A sinistra  della foto, dove c'é il cartello Lomaniga, e in altri tratti della strada medesima.
Non siamo a chieder di più. 
Eppure su certi social, i leoni da tastiera, per questa manutenzione, magari per qualche giorno di ritardo causa l'erba alta, se la prendono con il nostro Sindaco, fingendo di non conoscere che la spettanza non é del Comune''.lavandaia-1.jpg (162 KB)
Il Lavandaia in un'immagine d'archivio, prima della recente pulizia

Una provocazione, quella dell'ex primo cittadino, che si inserisce nel più ampio tema delle manutenzioni, già affrontato in questi giorni dall'attuale sindaco Paolo Redaelli. Quest'ultimo ha sollecitato a più riprese Regione Lombardia affinchè intervenisse nella pulizia dell'alveo del torrente Lavandaia, che attraversa il cuore del paese. La competenza, in quel tratto dal parco di Via don Pagani al centro sportivo, è infatti regionale e dopo qualche lettera, gli addetti alla manutenzione incaricati da Ersaf sono giunti a Missaglia, rimuovendo vegetazione, e prelevando terra e sabbia dal letto del corso d'acqua. ''Noi facciamo la nostra parte nel tratto di reticolo idrico minore, ma non riusciamo ad arrivare sempre anche dove non spetta a noi'' ci aveva detto Redaelli.
Anche a margine delle arterie provinciali, a detta di Bruno Crippa, il Comune svolge regolarmente la manutenzione laddove vi siano situazioni critiche, soprattutto sul fronte della sicurezza; eppure non è possibile - stando alle scarse risorse umane - occuparsi di tutto quel che richiederebbe un intervento. Le forze non lo consentono. 
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La SP54 a Lomaniga e la pista ciclopedonale

''La competenza non è nostra, ma sono anni che facciamo noi quando serve senza chiedere nulla. Comprendo bene i problemi della Provincia che ha dovuto incassare la pesante batosta connessa alla Lecco-Bergamo'' ha aggiunto il capogruppo (che dell'ente con sede a Villa Locatelli è stato pure presidente). ''Credo però che un minimo di manutenzione in più si potrebbe fare. Ora in alcuni tratti è opportuno un intervento''.
Una precisazione che l'ex sindaco si è sentito di fare a seguito di accese critiche al Comune, postate in queste settimane sui social.
G.C.
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