Missaglia: dopo l'atto di precetto inviato dall'Impresa per i lavori alla scuola, la richiesta della minoranza
Una richiesta di aggiornamento inoltrata al sindaco Paolo Redaelli e alla sua amministrazione, rispetto alla causa civile che contrappone il Comune all'Impresa Bianchi srl nell'ambito dei lavori di ampliamento della scuola primaria Teodoro Moneta.
Il gruppo di minoranza Centrodestra Unito ha infatti ritenuto necessario ed opportuno - alla luce delle ultime novità emerse - chiedere urgentemente al primo cittadino di comunicare nella prossima seduta al Consiglio (quindi a maggioranza ed opposizione) le determinazioni che l'amministrazione intende assumere in merito all'atto di precetto recentemente notificato dal legale della controparte. Documento che - stando a quanto ha riferito direttamente la controparte - intima al Comune il pagamento della somma al centro del contenzioso (non ancora versata) con l'ente pubblico che, dopo aver impugnato la sentenza del Tribunale di Lecco, è ora in attesa del secondo grado di giudizio.
Il capogruppo Riccardo Meregalli (con i colleghi Piera Comi, Rossano Casiraghi ed Emanuele Mistò) chiede altresì all'amministrazione Redaelli come intende agire ''per evitare l'eventuale pignoramento ed aumento di spesa pubblica qualora il Comune volesse ignorare l'intimazione al pagamento. Ciò - conclude la minoranza - alla luce dei principi di trasparenza, ragionevolezza e interesse pubblico''.
Di seguito la lettera del gruppo di minoranza:
Il gruppo di minoranza Centrodestra Unito ha infatti ritenuto necessario ed opportuno - alla luce delle ultime novità emerse - chiedere urgentemente al primo cittadino di comunicare nella prossima seduta al Consiglio (quindi a maggioranza ed opposizione) le determinazioni che l'amministrazione intende assumere in merito all'atto di precetto recentemente notificato dal legale della controparte. Documento che - stando a quanto ha riferito direttamente la controparte - intima al Comune il pagamento della somma al centro del contenzioso (non ancora versata) con l'ente pubblico che, dopo aver impugnato la sentenza del Tribunale di Lecco, è ora in attesa del secondo grado di giudizio.
Il capogruppo Riccardo Meregalli (con i colleghi Piera Comi, Rossano Casiraghi ed Emanuele Mistò) chiede altresì all'amministrazione Redaelli come intende agire ''per evitare l'eventuale pignoramento ed aumento di spesa pubblica qualora il Comune volesse ignorare l'intimazione al pagamento. Ciò - conclude la minoranza - alla luce dei principi di trasparenza, ragionevolezza e interesse pubblico''.
Di seguito la lettera del gruppo di minoranza: