Molteno: dopo l'esondazione sopralluogo dei tecnici di Regione Lombardia
I tecnici di Regione Lombardia incaricati del sopralluogo nelle zone scenario del disastro causato dal maltempo, sono arrivati questa mattina a Molteno. Una visita annunciata l’altra sera in consiglio comunale, durante il confronto scaturito dall’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza sull’esondazione che ha interessato i torrenti Bevera e Gandaloglio nella tarda serata di domenica 8 settembre 2024.
La verifica di quest’oggi, mercoledì 2 ottobre, è propedeutica a documentare la richiesta inviata dal Comune e verificare i danni. L’assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata Andrea Bassani aveva anticipato che, secondo le stime dell’amministrazione, i danni ammontavano a circa 350.000 euro. La quota saliva a 500.000 euro considerando le segnalazioni inviate dai privati cittadini (ne sono pervenute 33, alcune delle quali aggregate, come nei casi di condomini).
''Sono stati accertati i danni subiti da parte del pubblico: oggi era quello il senso del sopralluogo, che serve per verificare la corretta compilazione delle schede Ra.S.Da.'' ha spiegato il sindaco Giuseppe Chiarella.
L’applicativo Ra.S.Da. (raccolta schede danni) è riservato agli enti locali accreditati per segnalare a Regione Lombardia i danni causati da eventi calamitosi: è questo il canale utilizzato anche dall’amministrazione comunale di Molteno per richiedere il risarcimento delle perdite subite dopo l’esondazione.
''I tecnici di Regione hanno riconosciuto anche dei danni maggiori rispetto a quelli che avevamo indicato'' ha proseguito il primo cittadino. ''Non è la conferma che ci sarà il risarcimento, ma è la compilazione della scheda che è una sorta di certificazione dei tecnici di Regione Lombardia. Questa mattina sono stati fatti i sopralluoghi nei punti dove è esondato il fiume e dove il nostro paese è toccato dai fiumi e sono state visionate le criticità. La stessa Regione trasmetterà una nota ad Aipo, a seguito della quale verificheremo le possibilità di intervento o meno''.
In questa emergenza, la protezione civile è stata in prima linea nella gestione e proprio quest’oggi è arrivato il nuovo pick-up con ribalta che sarà dato in uso al gruppo di volontariato. L’acquisto è stato possibile grazie a un finanziamento di 40mila euro ottenuto dall’amministrazione comunale tramite Regione Lombardia. Il mezzo nuovo servirà per le attività della protezione civile, di cui l’altra sera è stata approvato il nuovo regolamento, in adeguamento alle necessità regionali che iscrivono il gruppo nel terzo settore.
La verifica di quest’oggi, mercoledì 2 ottobre, è propedeutica a documentare la richiesta inviata dal Comune e verificare i danni. L’assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata Andrea Bassani aveva anticipato che, secondo le stime dell’amministrazione, i danni ammontavano a circa 350.000 euro. La quota saliva a 500.000 euro considerando le segnalazioni inviate dai privati cittadini (ne sono pervenute 33, alcune delle quali aggregate, come nei casi di condomini).
''Sono stati accertati i danni subiti da parte del pubblico: oggi era quello il senso del sopralluogo, che serve per verificare la corretta compilazione delle schede Ra.S.Da.'' ha spiegato il sindaco Giuseppe Chiarella.
L’applicativo Ra.S.Da. (raccolta schede danni) è riservato agli enti locali accreditati per segnalare a Regione Lombardia i danni causati da eventi calamitosi: è questo il canale utilizzato anche dall’amministrazione comunale di Molteno per richiedere il risarcimento delle perdite subite dopo l’esondazione.
''I tecnici di Regione hanno riconosciuto anche dei danni maggiori rispetto a quelli che avevamo indicato'' ha proseguito il primo cittadino. ''Non è la conferma che ci sarà il risarcimento, ma è la compilazione della scheda che è una sorta di certificazione dei tecnici di Regione Lombardia. Questa mattina sono stati fatti i sopralluoghi nei punti dove è esondato il fiume e dove il nostro paese è toccato dai fiumi e sono state visionate le criticità. La stessa Regione trasmetterà una nota ad Aipo, a seguito della quale verificheremo le possibilità di intervento o meno''.
In questa emergenza, la protezione civile è stata in prima linea nella gestione e proprio quest’oggi è arrivato il nuovo pick-up con ribalta che sarà dato in uso al gruppo di volontariato. L’acquisto è stato possibile grazie a un finanziamento di 40mila euro ottenuto dall’amministrazione comunale tramite Regione Lombardia. Il mezzo nuovo servirà per le attività della protezione civile, di cui l’altra sera è stata approvato il nuovo regolamento, in adeguamento alle necessità regionali che iscrivono il gruppo nel terzo settore.
M.Mau.