Molteno: Chiarella e Bassani replicano alla minoranza sull'iter del PGT

''In un momento critico come quello che stiamo affrontando, con l'amministrazione impegnata a gestire emergenze complesse come il crollo del ponte di Viale Consolini, gli interventi post-esondazione e il riconoscimento dello stato di emergenza per Molteno, riteniamo doveroso rispondere ufficialmente alle recenti osservazioni mosse dalla minoranza''. Con queste parole il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici e edilizia privata rispondono alle contestazioni mosse dal gruppo di minoranza Molteno Bene Comune in merito all’avvio del procedimento per la redazione del Piano di Governo del Territorio (PGT).

Il gruppo guidato dal consigliere Giovanni Galimberti ha evidenziato due lacune, ovvero la mancanza di informazione alla cittadinanza, oltre che un vizio di forma per la mancata pubblicazione sul portale del Sistema Informativo Regionale VAS (SIVAS).
Così rispondono il sindaco Giuseppe Chiarella e l’assessore Andrea Bassani, ai quali erano stati mossi i rilievi: ''È necessario chiarire che la stesura del nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) non è un fatto politico negli aspetti formali e procedurali, bensì un iter tecnico e normativo che deve seguire regole precise e consolidate. Tuttavia, nella loro informativa, la minoranza ha puntato l'attenzione su questioni procedurali e formali, mescolandole ad accuse di presunta mancanza di trasparenza e mettendo in dubbio, in modo del tutto infondato, l'operato istituzionale dell'ente e dei suoi dipendenti. Queste insinuazioni non possono essere ignorate, poiché non riguardano un confronto di idee o visioni diverse, ma toccano direttamente la professionalità e la serietà dell'amministrazione''.
chiarella_bassani.jpg (136 KB)
In fascia tricolore il sindaco Giuseppe Chiarella e l'assessore Andrea Bassani (primo da sinistra)

Gli amministratori entrano poi nel dettaglio con alcune precisazioni: ''L’avvio del procedimento per la redazione del nuovo PGT, formalizzato a dicembre 2024, rappresenta una fase preliminare e obbligatoria disciplinata dall'art. 13 della Legge Regionale 12/2005. È importante chiarire che, in questa fase, il Comune ha adempiuto agli obblighi previsti, informando la cittadinanza e gli enti interessati attraverso la pubblicazione dell'avviso sia sul sito istituzionale sia sugli organi di stampa locali. Si tratta di un momento dedicato alla raccolta di osservazioni e suggerimenti di carattere generale, volti a identificare interessi diffusi: tematiche collettive come la salvaguardia del territorio, la tutela del paesaggio, l'organizzazione dei servizi pubblici e la qualità della vita urbana''.

Poi la replica sulla questione della pubblicazione sul portale del Sistema Informativo Regionale VAS (SIVAS): ''Ribadiamo che questa fase non è destinata a richieste personali o specifiche, come il cambio di destinazione d'uso di un terreno, che verranno eventualmente valutate in una fase successiva, quando il piano entrerà nel dettaglio e sarà sottoposto alle osservazioni formali. Inoltre, contrariamente a quanto sostenuto dalla minoranza, l'assenza temporanea della pubblicazione sul Portale SIVAS non costituisce una violazione normativa, in quanto la normativa non impone scadenze vincolanti per questa fase tecnica. Questa verrà completata nei tempi previsti, in linea con le priorità operative del Comune''.

Sindaco e assessore attaccano: ''Spiace constatare che, pur essendo stata aperta una fase preliminare per raccogliere contributi utili e costruttivi sul futuro del territorio, dalla minoranza non sia giunta alcuna proposta concreta. Forse questo sfogo è proprio il tentativo di coprire il loro silenzio e la mancanza di contributi che tutti ci saremmo aspettati, soprattutto i loro elettori, viste le tante parole spese per propaganda. Nulla, però, è stato presentato nei fatti. Limitarsi a sottolineare formalismi senza alcuna valenza costruttiva, in un momento in cui l'amministrazione è chiamata a rispondere a situazioni di emergenza per il territorio, appare quanto meno inopportuno. Questo tipo di polemica non aiuta a migliorare il dibattito, ma rischia di distogliere l'attenzione dalle priorità reali che i cittadini si aspettano vengano affrontate''.

Una particolare riflessione è stata rivolta agli operatori dell’ente pubblico moltenese: ''In questo contesto, desideriamo inoltre esprimere il nostro ringraziamento ai dipendenti comunali, che stanno lavorando con dedizione e competenza per affrontare le numerose complessità di questo periodo. Portare formalismi a un livello di visibilità mediatica insistente non rende merito al loro impegno e rischia di sminuire il lavoro che viene svolto quotidianamente per garantire i servizi essenziali e il progresso del territorio''.

Infine, la chiosa da parte del sindaco e dell’assessore: ''Riteniamo che chi ricopre un ruolo pubblico, indipendentemente dalla posizione politica, abbia la responsabilità di contribuire al miglioramento della comunità con proposte e azioni costruttive, anziché soffermarsi su critiche sterili e prive di sostanza. Questa è la direzione in cui continueremo a lavorare, con trasparenza e responsabilità, per il futuro del nostro territorio''.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.