Casatenovo: soddisfazione per la mostra sugli IMI allestita in Villa Facchi
Un pensiero rivolto ai concittadini, ai volontari e a chi, più in generale, ha collaborato nell'allestimento della mostra in scena lo scorso fine settimana a Villa Facchi (ne avevamo parlato QUI). A qualche giorno di distanza dalla conclusione dell'iniziativa, l'assessore alla cultura del Comune di Casatenovo, Gaia Riva, è intervenuta con un messaggio di ringraziamento.

''Molti cittadini hanno visitato negli scorsi giorni la mostra allestita presso Villa Facchi "Schiavi di Hitler. L'altra Resistenza. Racconti, disegni, documenti dei deportati italiani 1943-1945" elaborata dal Centro Studi Schiavi di Hitler di Cernobbio, che raccoglie le storie e la testimonianza degli IMI - Internati Militari Italiani, che seppero opporsi alla barbarie nazi-fascista e che per questo vennero deportati nei lager tedeschi ed utilizzati come manodopera schiavizzata. Una storia, la loro, molto sentita e presente nel nostro Comune, dove vivono alcuni famigliari e discendenti degli IMI. La mostra - le parole di Gaia Riva - ha permesso a molti cittadini di conoscere e approfondire questa importante pagina della Storia e ha spinto tanti a intraprendere delle ricerche sulla storia della propria famiglia''.

''Ringraziamo sentitamente le associazioni e i cittadini che hanno collaborato nell'allestimento e nella gestione dell'apertura della mostra: la Pro Loco, il Gruppo Alpini e il Gruppo Lettori volontari della Biblioteca di Casatenovo, i membri dell'ANPI. Il loro contributo è stato prezioso per la buona riuscita dell’iniziativa, inserita nel programma delle celebrazioni organizzate dall'Amministrazione Comunale per l'80° Anniversario della Liberazione. Iniziative come questa contribuiscono significativamente al consolidamento della memoria storica e al rafforzamento della nostra comunità'' ha concluso l'amministratrice.

''Molti cittadini hanno visitato negli scorsi giorni la mostra allestita presso Villa Facchi "Schiavi di Hitler. L'altra Resistenza. Racconti, disegni, documenti dei deportati italiani 1943-1945" elaborata dal Centro Studi Schiavi di Hitler di Cernobbio, che raccoglie le storie e la testimonianza degli IMI - Internati Militari Italiani, che seppero opporsi alla barbarie nazi-fascista e che per questo vennero deportati nei lager tedeschi ed utilizzati come manodopera schiavizzata. Una storia, la loro, molto sentita e presente nel nostro Comune, dove vivono alcuni famigliari e discendenti degli IMI. La mostra - le parole di Gaia Riva - ha permesso a molti cittadini di conoscere e approfondire questa importante pagina della Storia e ha spinto tanti a intraprendere delle ricerche sulla storia della propria famiglia''.

A sinistra l'assessore alla cultura Gaia Riva
''Ringraziamo sentitamente le associazioni e i cittadini che hanno collaborato nell'allestimento e nella gestione dell'apertura della mostra: la Pro Loco, il Gruppo Alpini e il Gruppo Lettori volontari della Biblioteca di Casatenovo, i membri dell'ANPI. Il loro contributo è stato prezioso per la buona riuscita dell’iniziativa, inserita nel programma delle celebrazioni organizzate dall'Amministrazione Comunale per l'80° Anniversario della Liberazione. Iniziative come questa contribuiscono significativamente al consolidamento della memoria storica e al rafforzamento della nostra comunità'' ha concluso l'amministratrice.
