Casatenovo: affidato a Paso uno studio sul futuro di Parco Galileo

Quale futuro per Parco Galileo? L'orto sociale di Cassina de' Bracchi è al centro di uno ''studio'' che l'amministrazione comunale di Casatenovo - attraverso una recente deliberazione di giunta - ha affidato a Paso, cooperativa sociale con sede a Paderno, già partner di progetti socio-occupazionali sia per l'Ambito di Merate che per l'ente stesso.
In particolare l'incarico - per una spesa complessiva di poco superiore ai 2400 euro - prevede la realizzazione di ''uno studio di fattibilità in ordine alle specifiche attività e progetti proponibili nell’area di Parco Galileo, ai diversi attori da coinvolgere (istituzionali e non), ai possibili partenariati pubblico-privato nonché alla sostenibilità economica del progetto'' come si legge sul documento pubblicato all'albo pretorio in questi giorni.
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Un passaggio - a detta dell'amministrazione Galbiati - importante per poter procedere in continuità con i progetti socio-occupazionali e di valorizzazione del territorio portati avanti nel recente passato presso lo spazio di Via Galilei.
Come si ricorderà, proprio il 31 ottobre è infatti scaduta la convenzione che legava il Comune di Casatenovo a Demetra Onlus, il soggetto che in questi ultimi anni ha gestito Parco Galileo, attraverso iniziative di tipo sociale, culturale e aggregativo. Un percorso che tuttavia non aveva pienamente soddisfatto nessuno dei due attori. O meglio, il presidente dell'organizzazione di Besana - in un'intervista alla nostra testata - aveva espresso soddisfazione rispetto ai risultati del progetto, ma anche un pizzico di rammarico per un'esperienza che pareva ormai volgere al termine, avvicinandosi peraltro la scadenza della convenzione con il Comune, proprietario dell'area di Via Galilei. A inizio anno infatti, l'ente aveva annunciato ai referenti di Demetra l'intenzione di non portare avanti l'esperienza, perlomeno secondo quello che è stato il percorso condotto in questo anno e mezzo di attività piena.
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In un comunicato stampa diffuso successivamente, il sindaco Filippo Galbiati e l'assessore ai servizi alla persona Gaetano Caldirola avevano ringraziato la Onlus per il lavoro svolto, confermando che non vi sarebbero stati cambiamenti rispetto alla destinazione dell'area che continuerà ad essere votata al sociale.
L'esito dell'incarico affidato a Paso consentirà al Comune di valutare più nello specifico come muoversi rispetto al futuro di Parco Galileo.
G.C.
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